Riduzione: differenze tra le versioni

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l'applicazione di un modello teorico.
 
Nella storia delle interpretazioni dell'esperienza delle riduzioni, notevole influsso ebbe l'opera di Ludovico Antonio Muratori intitolata ''Il cristianesimo felice nelle missioni de' padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai'', chedel vide[[1743]]<ref>Cfr. l'operaelenco delle edizioni e delle traduzioni di questo testo a [http://www.centrostudimuratoriani.it/muratori/cristianesimo-felice/ questo indirizzo]; cfr. pure Francesco Guardiani, ''La modernità dei gesuiti nel'' Cristianesimo felice ''del Muratori'', 2007: Nuovo[https://tspace.library.utoronto.ca/bitstream/1807/10183/1/La%20%20modernit%C3%A0%20dei%20gesuiti%20nel%20Cristianesimo%20felice%20del%20Murat%20ori%20-%20online.pdf Mondoarticolo comepubblicato online].
</ref>, che descrive l'opera dei gesuiti nel Nuovo Mondo con una visione quasi idilliaca:
 
{{Quote|Spettacolo degno degli occhi del Paradiso ––- e che probabilmente dovrebbe essere di rimprovero a noi vecchi cristiani ––- è vedere lo stato e la maniera di vivere dei novelli cristiani del Paraguai, per quel che concerne lo spirito e l’animal'anima. Quella gente che nei tempi passati […](...) simile alle fiere viveva nei boschi e non pensava ad altro che a compiere vendette e stragi tra loro stessi e soprattutto contro i vicini, ghiotta di carne umana, perduta nell’ubriachezzanell'ubriachezza e nell’impudicizianell'impudicizia, andando nuda senza conoscere il rossore e la vergogna; questi lupi, questi orsi, dico, ora sono diventati agnelli man-suetimansueti, innocenti colombe, tanto che la loro compostezza, l’amorl'amor fraterno, l’illibatezzal'illibatezza dei costumi e la devozione, ci sembrano un ritratto della chiesa primitiva.|Ludovico (Antonio Muratori, ''Il cristianesimo felice nelle missioni dei padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai'', Palermo 1985, 112)}}
 
Montesquieu
 
Alcune imperfezioni delle riduzioni, come l'esagerata tutela esercitata, spiegabile considerando i tempi e lo stato culturale degli ''indios'', il formalismo religioso esteriore e quello civile, già nel [[XVIII secolo]] furono molto esagerate dai nemici dei Gesuiti e poi riprese nel [[XIX secolo]] da scrittori [[Protestantesimo|protestanti]] come il Gothein<ref>Cfr. Eberhard Gothein, ''Lo Stato cristiano-sociale dei Gesuiti nel Paraguay'', ristampa anastatica, Firenze 1987; la prima edizione in tedesco, titolata ''Der christlich-sociale Staat der Jesuiten in Paraguay'', è del 1883.</ref> e il Pfotenhauer<ref>Cfr. J. Pfotenhauer, ''Die Missionen der Jesuiten in Paraguay. Ein Bild aus der älteren römischen Missionsthätigkeit, zugleich eine Antwort auf die Frage nach dem werte römischer Mission, sowie ein Beitrag zur Geschichte Südamerikas'', 3 voll., Gütersloh 1891.</ref>. Nonostante i difetti, le riduzioni ebbero ottimi risultati nel campo dell'educazione religiosa e morale, sempre posta in prima linea, nel campo della stabilità dei popoli, della colonizzazione e della cultura.
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