Santa Teresa di Calcutta: differenze tra le versioni

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== Visioni politiche e sociali ==
 
Madre Teresa ha spesso condannato l'[[aborto]] e i metodi di [[contraccezione]] artificiali nei suoi incontri con esponenti politici di tutto il mondo. Nel discorso tenuto alla consegna del Premio Nobel, dichiarò:
Madre Teresa ha spesso condannato l'[[aborto]] e i metodi di [[contraccezione]] artificiali nei suoi incontri con esponenti politici di tutto il mondo. Nel discorso tenuto alla consegna del Premio Nobel, dichiarò: «Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l'aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me»<ref>{{cita web|nome=Madre Teresa di Calcutta | url=http://nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/1979/teresa-lecture.html |titolo=Nobel Lecture |accesso=30-08-2008 |lingua=en |editore=Nobelprize.org |data=11-12-1979}}</ref>. Nel [[1987]], Madre Teresa è diventata presidente onoraria dei [[Movimento per la Vita|Movimenti per la Vita]] di tutto il mondo<ref>{{cita libro|Pier Giorgio | Liverani| Dateli a me. Madre Teresa e l'impegno per la vita | 2003| Città Nuova| Roma}} ISBN 88-311-6071-0. Sul rapporto tra ''Pro Life'' e Madre Teresa di Calcutta, loro presidentessa onoraria.</ref>.
 
Madre Teresa ha spesso condannato l'[[aborto]] e i metodi di [[contraccezione]] artificiali nei suoi incontri con esponenti politici di tutto il mondo. Nel discorso tenuto alla consegna del Premio Nobel, dichiarò: «{{quote|Sento che oggigiorno il più grande distruttore di [[pace]] è l'aborto, perché è una [[guerra]] diretta, una diretta [[uccisione]], un diretto omicidio per [[mano]] della [[madre]] stessa. [...] Perché se una madre può uccidere il suo proprio [[figlio]], non c'è più niente che impedisce a me di uccidere te, e a te di uccidere me»<ref>.|{{cita web|nome=Madre Teresa di Calcutta | url=http://nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/1979/teresa-lecture.html |titolo=Nobel Lecture |accesso=30-08-2008 |lingua=en |editore=Nobelprize.org |data=11-12-1979}}</ref>. Nel [[1987]], Madre Teresa è diventata presidente onoraria dei [[Movimento per la Vita|Movimenti per la Vita]] di tutto il mondo<ref>{{cita libro|Pier Giorgio | Liverani| Dateli a me. Madre Teresa e l'impegno per la vita | 2003| Città Nuova| Roma}} ISBN 88-311-6071-0. Sul rapporto tra ''Pro Life'' e Madre Teresa di Calcutta, loro presidentessa onoraria.</ref>.
Madre Teresa ha anche condotto delle campagne contro il [[divorzio]], che individuò come un immorale abominio e che sostenne dovesse essere reso illegale. Nel 1996 organizzò una campagna per il no al referendum che intendeva introdurre il divorzio in Irlanda, fallendo per poco nel suo intento.
 
Nel [[1987]], Madre Teresa è diventata presidente onoraria dei [[Movimento per la Vita|Movimenti per la Vita]] di tutto il mondo<ref>{{cita libro|Pier Giorgio | Liverani| Dateli a me. Madre Teresa e l'impegno per la vita | 2003| Città Nuova| Roma}} ISBN 88-311-6071-0. Sul rapporto tra ''Pro Life'' e Madre Teresa di Calcutta, loro presidentessa onoraria.</ref>.
Sosteneva anche l'[[ecumenismo]], e l'apertura alle religioni non-cristiane. Affermò infatti: «C'è un solo Dio, ed è Dio per tutti; è per questo importante che ognuno appaia uguale dinnanzi a Lui. Ho sempre detto che dobbiamo aiutare un indù a diventare un indù migliore, un musulmano a diventare un musulmano migliore ed un cattolico a diventare un cattolico migliore. Crediamo che il nostro lavoro debba essere d'esempio alla gente. Attorno noi abbiamo 475 anime: di queste, solo 30 famiglie sono cattoliche. Le altre sono indù, musulmane, sikh... Sono tutti di religioni diverse, ma tutti quanti vengono alle nostre preghiere»<ref>Lucinda Yardey, ''Mother Teresa: A Simple Path'', Ballantine Books, 1995.</ref>.
 
Madre Teresa hasi ancheespresse condottochiaramente delle campagneanche contro il [[divorzio]], che individuò come un immorale abominio e che sostenne dovesse essere reso illegale. Nel [[1996]] organizzò una campagna per il no al referendum che intendeva introdurre il divorzio in [[Irlanda]], fallendo per poco nel suo intento.
 
Sosteneva anche l'[[ecumenismo]], e l'apertura alle religioni non-cristiane. Affermò infatti:
 
Sosteneva anche l'[[ecumenismo]], e l'apertura alle religioni non-cristiane. Affermò infatti: «{{quote|C'è un solo [[Dio]], ed è Dio per tutti; è per questo importante che ognuno appaia uguale dinnanzi a Lui. Ho sempre detto che dobbiamo aiutare un [[indù]] a diventare un indù migliore, un [[musulmano]] a diventare un musulmano migliore ed un [[cattolico]] a diventare un cattolico migliore. Crediamo che il nostro lavoro debba essere d'esempio alla gente. Attorno noi abbiamo 475 anime: di queste, solo 30 [[famiglia|famiglie]] sono cattoliche. Le altre sono indù, musulmane, [[sikh]]... Sono tutti di [[religione|religioni]] diverse, ma tutti quanti vengono alle nostre [[preghiera|preghiere»<ref>]]|{{autore|Lucinda Yardey}}, ''Mother Teresa: A Simple Path'', Ballantine Books, 1995.</ref>.
 
== Miracoli per la beatificazione e la canonizzazione ==

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