Disma: differenze tra le versioni

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{{quote biblico2|''Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso."|Lc|23,39-43}}
 
Nella letteratura apocrifa sulla [[Passione di Cristo|passione]], [[Morte di Gesù|morte]] e [[Risurrezione di Gesù|risurrezione]] di [[Gesù]] in particolare nelle Memorie di [[Nicodemo]], o Atti di Pilato e nella [[Discesa di Gesù agli inferi|discesa agli inferi]] il buon Ladrone è chiamato Disma.
Fu crocifisso alla destra di Gesù e dopo la morte andò in [[Paradiso]] precedendo tutti gli altri santi.
È ricordato nel martirologio romano il [[25 marzo]], sotto il nome di "buon ladrone". Venerato anche dalla [[Chiesa Ortodossa]] è patrono dei prigionieri, specialmente i condannati a morte, becchini, ladri pentiti. È anche Patrono protettore di Gallipoli (Le).
 
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