1 207
contributi
(wikificato) |
(tolta indicazione numero libro) |
||
Questo piccolo libro di '''Giona'''
È unicamente un racconto: narra la storia di un [[profeta]] disobbediente che vuole dapprima sottrarsi alla sua [[profezia|missione]] e che poi si lamenta con [[Dio]] del successo inatteso della sua [[predicazione]]. L’eroe a cui è attribuita questa avventura venata di umorismo è un profeta contemporaneo di [[Geroboamo II]], menzionato in [[Secondo libro dei Re|2 Re]] {{passo biblico|2Re|14,25}}. Ma il libro non si presenta come suo: effettivamente non può essere opera sua. La “grande città” di [[Ninive]], distrutta nel [[612 a.C.]], non è più che un lontano ricordo; pensiero ed espressioni dipendono dai libri di [[Geremia]] e di [[Ezechiele]]; la lingua è tardiva. Tutto invita a porre la composizione dopo l’[[esilio]], nella corrente del [[V secolo a.C.]]. Il [[salmo]] di {{passo biblico|Giona|2,3-10}}, che è di un genere letterario diverso e che non ha nessun rapporto con la situazione concreta di Giona né con l’insegnamento del libro, è stato aggiunto dopo.
|
contributi