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L' '''Esodo''' ([[lingua ebraica|ebraico]] שמות shemòt, "nomi", dall'incipit; [[lingua greca|greco]] {{Traslittera|Ἒξοδος|GrecoTr}}, "uscita", [[lingua latina|latino]] ''Ἐxodus'') è il secondo libro della [[Torah]] [[religione ebraica|ebraica]] e della [[Bibbia]] [[cristianesimo|cristiana]].
La parola '''Esodo''' significa ''uscita'' e identifica appunto
È scritto in [[lingua ebraica|ebraico]] e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, ad opera di autori ignoti, è collocata al VI-V secolo a.C. in [[Giudea]], sulla base di precedenti tradizioni orali e scritte (vedi [[Ipotesi documentale]]).
La parte narrativa tratta di:
*la [[schiavitù]] degli Ebrei;
*
*
*il passaggio del [[Mar Rosso]];
*il cammino verso la terra promessa;
*la sosta al monte [[Sinai]] e il patto di [[alleanza]];
*la libertà ricevuta ({{passo biblico|Es|13,7-24}});
*il peregrinare nel deserto per
La parte legislativa presenta:
*le esigenze conseguenti al patto di alleanza ({{passo biblico|Es|23,20-33}}).
Storicamente si è portati a credere che siano avvenute realmente uscite
[[JHWH]] si è dimostrato [[salvezza|salvatore]] e [[liberazione|liberatore]], vicino al suo popolo, di conseguenza Israele intuisce che è anche il suo [[creazione|creatore]] e, essendo scelto come partner
Lungo tutta la storia
Questa esperienza di liberazione, fondamentale ed essenziale per il popolo, veniva celebrata solennemente in occasione della Pasqua, come del resto si continua a fare ancora oggi.
Oggi per noi è difficile ricostruire la storia, i fatti
{{Antico Testamento}}
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