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La sedia gestatoria era utilizzata soprattutto in occasione delle cerimonie solenni, quali l'incoronazione del nuovo [[Papa]] - a partire, probabilmente, dal [[V secolo|V]] o [[VI secolo]], fin a quando è andata in disuso nel [[1978]] - oltre alle entrate solenni in San Pietro, nelle Cappelle papali o nei concistori pubblici. Spesso era accompagnata dai [[Flabello|flabelli]] su entrambi i lati, dal [[Baldacchino processionale|baldacchino]], dai mazzieri e dai diversi componenti della [[corte pontificia]].
[[Papa Paolo VI]], nonostante avesse abolito molti costumi tradizionali in forza del [[motu proprio]] ''[[Pontificalis Domus]]'' del [[28 marzo]] [[1968]], non ritenne di abbandonare l'uso della sedia gestatoria. Il suo successore [[Giovanni Paolo I]], solo inizialmente decise di sospenderne l'uso, ma poi la ripristinò. È dal [[1978]], invece, a partire dal pontificato di [[Giovanni Paolo II]], che è andata in disuso, anche se non è stata mai abolita ufficialmente. Infine, quest'ultimo papa la sostituita nella sua funzionalità con la cosiddetta ''[[papamobile]]'', una speciale autovettura che permette una buona visibilità del pontefice ed ha il vantaggio di aumentarne la sicurezza.▼
La sedia è rappresentata in due celebri dipinti murali:▼
== Nell'arte ==
▲La sedia gestatoria è rappresentata in due celebri dipinti murali:
* ''[[Papa Pio II]] va ad [[Ancona]] per dare inizio affrettare alla [[Crociata]]'' ([[1503]]), affresco, di [[Pinturicchio]], conservato presso la Libreria Piccolomini nel [[Duomo di Siena]].
* ''Cacciata di Eliodoro dal tempio'' ([[1512]] - [[1514]]), affresco, di [[Raffaello Sanzio]], conservato nell'[[Appartamento di Giulio II (Musei Vaticani)|Appartamento di Giulio II]] in Vaticano.
▲[[Papa Paolo VI]], nonostante avesse abolito molti costumi tradizionali in forza del [[motu proprio]] ''[[Pontificalis Domus]]'' del [[28 marzo]] [[1968]], non ritenne di abbandonare l'uso della sedia gestatoria. Il suo successore [[Giovanni Paolo I]], solo inizialmente decise di sospenderne l'uso, ma poi la ripristinò. È dal [[1978]], invece, a partire dal pontificato di [[Giovanni Paolo II]], che è andata in disuso, anche se non è stata mai abolita ufficialmente. Infine, quest'ultimo papa la sostituita nella sua funzionalità con la cosiddetta ''[[papamobile]]'', una speciale autovettura che permette una buona visibilità del pontefice ed ha il vantaggio di aumentarne la sicurezza.
== Galleria fotografica ==
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