Cattedrale di San Clemente (Velletri): differenze tra le versioni

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Nella cattedrale, si conservano di particolare interesse storico-artistico:
* nella navata sinistra, entro la [[cappella]] omonima, ''[[Madonna]] con [[Gesù| Gesù Bambino]]'' detta ''[[Madonna delle Grazie]]'', tavola dipinta, che secondo la tradizione venne donata dal [[vescovo]] Giovanni I nel [[732]].
* all'[[altare]] maggiore, ''[[Ciborio]] monumentale'' (post [[1679]]) retto da quattro colonne di granito con capitelli in bronzo dorato, fatto costruire dal cardinale Francesco Barberini.
* nel catino absidale, ''[[Gesù Cristo]] pantocratore tra [[san Pietro]], [[san Paolo]], [[san Clemente]] e [[san Pier Damiani]]'' ([[1951]]), mosaico policromo, realizzato dal pittore ungherese [[János Hajnal]], in sostituzione dell'opera perduta del Balducci.
 
La cripta, costruita alla metà del [[XIII secolo]], presenta colonne di spoglio con capitelli romani e dipinti murali databili al [[XIII secolo|XIII]] - [[XIV secolo]], tra i quali si nota:
* sulla parete d'ingresso, ''Traslazione dei corpi di [[Sant'Eleuterio (vescovo)|sant'Eleuterio]] e [[san Ponziano]] a Velletri'' (seconda metà del [[XIII secolo]]), affresco, attribuito a Luciano da Velletri.<ref>[http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda.v2.jsp?locale=en&decorator=layout_resp&apply=true&tipo_scheda=OA&id=2296&titolo=Anonimo+romano+sec.+XIII%2C+Traslazione+dei+corpi+di+sant%27Eleuterio+e+san+Ponziano+a+Velletri ''Ibidem'']</ref>
 
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