San Giovanni Battista: differenze tra le versioni

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Bisogna verificare se la cronologia desunta dai Vangeli è compatibile con quella ricavata da Antichità giudaiche. Secondo i Vangeli, le date in cui si inquadrano la missione e [[morte]] di Giovanni sono comprese tra l'anno decimoquinto dell'impero di Tiberio Cesare ([[27]] d.C.) e la [[crocifissione di Gesù]] ([[aprile]] dell'anno [[30]] d.C.). Le indicazioni cronologiche fornite da Giuseppe Flavio sono più problematiche. Secondo Giuseppe, la sconfitta militare di Erode Antipa per opera di Areta IV, re dei Nabatei e suo ex suocero, infuriato per il ripudio della figlia, spodestata da Erodiade e per una questione di confini, venne interpretata dal popolo come una punizione divina per l'uccisione di Giovanni il Battista.
 
La guerra tra i due scoppiò nel [[36]] d.C., parecchi anni dopo il viaggio a [[Roma]] in cui Erode si invaghì di Erodiade, risalente al [[27]] d.c. giuseppeGiuseppe Flavio sembra non distinguere nel tempo questi due momenti storici e pare supporre una vicinanza temporale tra la [[morte]] di Giovanni e la sconfitta di Erode.
 
== Vita ==
[[Immagine:MappaBattista.png|thumb|right|250px|Località palestinesi relative alla vita e al ministero di Giovanni Battista, verso la fine degli anni 20.]]
 
L'inizio del ministero del Battista viene datato da Lc in un passo cronachistico che rappresenta, per la precisione mostrata, un'apax dell'intero Nuovo Testamento: "Nell'anno quindicesimo dell'impero di [[Tiberio]] Cesare (28), quando [[Ponzio Pilato]] era governatore della Giudea (26-36), ed [[Erode Antipa|Erode]] tetrarca della Galilea (4 a.C. - 39 d.C.) e [[Erode Filippo II|Filippo]], suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconitide (4 a.C. - 34 d.C.) e [[Lisania]] tetrarca dell'Abilene (?), sotto i sommi sacerdoti [[Anna (sommo sacerdote)|Anna]] (6-15) e [[Caifa]] (18-36), la parola di Dio fu diretta a Giovanni..." ({{pb|Lc|3,1-2}}). Nonostante l'abbondanza dei riferimenti, che hanno la funzione di inquadrare la storia sacra nel contesto socio-politico dell'epoca, l'unica indicazione veramente utile e precisa è il 15° anno di Tiberio, che rimanda al 28 d.c. laLa fine del ministero del Battista, concluso con la sua morte, viene dai vangeli presentata prima della [[morte]] di Gesù, comunemente datata al [[7 aprile]] del [[30]] (vedi [[Data della [[morte]] di Gesù]]).
 
[[Giuseppe Flavio]]<ref name=GF/> non riporta indicazioni precise che permettano di stabilire inizio, durata o fine del ministero di Giovanni. L'unica indicazione può essere ricavata dal fatto che la sua [[morte]] viene presentata prima della fallimentare campagna di [[Erode Antipa]] contro il re nabateo [[Areta IV]], che viene comunemente datata al 35-36.
Il cappello introduttivo lucano può però essere riferito, piuttosto che ai pochi versetti relativi all'attività del Battista, a tutti i capitoli successivi relativi al ministero di Gesù. In tal caso l'attività di Giovanni può essere anticipata di qualche tempo rispetto al 28. In tal caso, il fatto che l'evangelista abbia appiattito e avvicinato l'inizio dei due ministeri non dovrebbe stupire, tenendo conto p.es. Del noto fatto che i sinottici sembrano presentare l'intero ministero di Gesù condensato in un unico anno, mentre Gv (e gli storici moderni) lo dilatano ad almeno due anni (vedi [[Durata e fine del ministero di Gesù]]). Ammettendo un intervallo di tempo più dilatato per l'attività del Battista, che non il 28-29 (o inizio 30) cui rimanderebbe il prologo lucano, si può poi rendere meglio conto della vasta eco che ebbe il suo ministero in Palestina e nella diaspora.
 
[[Immagine:Sapsaphas Madaba.jpg|thumb|left|350px|Mosaico con ''Mappa di Madaba'' (part.), [[VI secolo]]: nell'opera le due località relative a Giovanni sono indicate presso la foce del [[ Fiume Giordano|Giordano]] nel [[Mar [[Morte|[[Morte|Morto]]]]]]: Αίνών ένθα νύν ό Σαπσαφάς, Ainon, dove adesso (c'è) Sapsafàs; Βέθαβαρά το τού άγίου Ιωάννου τού βαπτίσματος, Bethabara, il (luogo) di San Giovanni Battista. Questa localizzazione tardiva non è condivisa dagli studiosi moderni.]]
Quanto al contesto geografico, il ministero del Battista sembra essere stato itinerante, privo cioè di uno stabile e definito sito. I vangeli lo dichiarano attivo nel [[deserto della Giudea]] ({{pb|Mt|3,1;11,7}}; {{pb|Mc|1,4}}; {{pb|Lc|3,2;7,24}}; {{pb|Gv|1,23}}), cioè l'arida regione collinare compresa tra il [[Mar [[Morte|[[Morte|Morto]]]]]] e [[Gerusalemme]], ma anche presso il fiume [[Fiume Giordano|Giordano]] ({{pb|Mt|3,6.13}}; {{pb|Mc|1,5.9}}; {{pb|Lc|3,3}}; {{pb|Gv|1,28;10,4}}). Gli unici topònimi citati<ref>Per i tentativi di localizzazione v. [[Brown]] (1966-70: 58-59.199-200).</ref> sono Betania<ref>Diversi manoscritti giovannei hanno le varianti Betabara o Betaraba, ma queste lezioni minoritarie e tardive non sono accolte nel [[GNT]].</ref> ({{pb|Gv|1,28}}), di localizzazione incerta e diversa dalla Betania di Gerusalemme di Marta, Maria e Lazzaro e Ennòn ({{pb|Gv|3,23}}), di localizzazione altrettanto incerta ma verosimilmente coincidente con la moderna Ainun, nella Samaria, poco distante dal Giordano e ricca di sorgenti.
 
La predicazione di Giovanni era rivolta a [[Ebrei]] (sono citati Gerusalemme, Giudea, zona del Giordano, [[farisei]] e [[sadducei]], [[Pubblicano|pubblicani]], soldati, v. {{pb|Mt|3,5.7}}; {{pb|Mc|1,5}}; {{pb|Lc|3,12.14}} e Gesù e altri futuri apostoli erano [[Galilea|galilei]]). L'accenno di {{pb|Gv|1,19-27}} a "sacerdoti e leviti" mandati da farisei da Gerusalemme fa pensare a una sorta di commissione investigativa ufficiale inviata dalle autorità del tempio, che non sembra essersi conclusa con un qualche tipo di riconoscimento positivo ({{pb|Mt|21,25}}; {{pb|Mc|11,31}}; {{pb|Lc|20,5}}). Diversamente dal caso di Gesù,<ref>Vedi [[Gesù Cristo A chi]].</ref> non sono testimoniati per Giovanni contatti con non Ebrei.
* Come battezzatore è patrono dei trovatelli, che venivano abbandonati alle porte dei battisteri.
* È patrono dell'[[Sovrano Militare Ordine di Malta|Ordine di Malta]].
* San Giovanni Decollato è il protettore di tutte le Anime Decollate e a queste anime si rivolgono tutti coloro che chiedono aiuto o consiglio oppure cercano un segno divinatorio. Queste anime non hanno nulla a che vedere con le anime sante purganti in quanto, queste ultime stanno a scontare la loro pena poiché in vita non sono state operose ed efficaci nel praticare il bene mentre i ''Decollati'' sono [[Morte|[[Morte|morti]]]] per mano del boia; per questo motivo è anche patrono di molte [[confraternita|confraternite]] che assistevano i condannati a morte.
 
== Luoghi di culto e patronati geografici ==

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