San Giovanni Battista: differenze tra le versioni

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|+ Sinossi dei principali passi relativi al Battista<ref>Riadattamento riassuntivo di Angelico Poppi. ''Sinossi quadriforme dei quattro vangeli''. 1992.</ref>
|- style="background-color: sandybrown;" !! [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]]
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! [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]]
! [[Vangelo secondo Marco|Marco]]
! [[Vangelo secondo Luca|Luca]]
84. Il figlio di Elisabetta fu Giovanni Battista, il santo precursore del Messia" (Catechismo di Pio X, "Sunto di storia del Nuovo Testamento" [http://www.clerus.org/bibliaclerusonline/IT/cey.htm online]).</ref> [[Ricciotti]], 1941<ref>[[Ricciotti]] (1941: [http://www.cattolicesimo.com/Apologetica/vitaCristo/vitadiges%C3%B9.htm §226-7; 235-7]) commenta i dati lucani assumendone semplicemente la storicità.</ref>).
Gli studiosi contemporanei, anche cattolici, sono più prudenti (v. P.es. [[Brown]], 1976;<ref>[[Brown]] (1976: 353) si mostra prudente e indeciso: "i nomi dei genitori [del Battista] e il lignaggio sacerdotale trovano una migliore spiegazione, insieme alla datazione nel periodo erodiano, considerandoli come informazioni della tradizione (storica o non storica) pervenute a Luca, invece che un prodotto dell'inventiva lucana" attraverso discepoli di Giovanni passati al cristianesimo ({{pb|At|19,1-7}}) o sacerdoti convertiti ({{pb|At|6,7}}), ma conclude: "ritengo che sia del tutto possibile attribuire a Luca [cioè senza preciso fondamento storico] la forma letteraria, la posizione, la teologia e la maggior parte del contenuto di 1,5-25" (ib.: 380), in particolare la parentela di Gesù e Giovanni affermata da 1,36.</ref> [[Meier]], 1994<ref>[[Meier]] (1994: 42-43) appare invece più netto: "Potremmo dunque rassegnarci, accantonando Lc1 nella nostra indagine sul Battista storico. [...] Se si può salvare qualcosa di valido dal racconto di Luca, è l'idea che Giovanni era il figlio unico di un sacerdote che prestava servizio nel tempio di Gerusalemme".</ref>).
La questione è comunque ininfluente alla [[fede]] cristiana.<ref>Il [[Catechismo della Chiesa cattolica]], parlando del Battista, si sofferma sul suo ruolo di precursore e battezzatore[[Battesimo|battezzato]]re di Gesù, tralasciando il resto (v. Nn. [http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p122a3p2_it.htm#II.%20...nacque%20da%20Maria%20Vergine 486]; [http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p122a3p3_it.htm#I.%20Tutta%20la%20vita%20di%20Cristo%20%C3%A8%20mistero 523; 535]).</ref>
 
Data la sporadicità degli accenni evangelici e la mancanza di indicazione di altre fonti è impossibile datare con sicurezza la data di nascita di Giovanni. Sulla base dell'indicazione di {{passo biblico|Lc|1,36}}, per cui il concepimento di Gesù avvenne 6 mesi dopo quello del Battista e della comune [[data di nascita di Gesù|datazione per la nascita di Gesù]] al [[7 a.C.|7]]-[[6 a.C.]], è possibile ipotizzare che sia avvenuta attorno al [[7 a.C.]] Anche quanto al giorno o alla stagione è impossibile trarre da Lc indicazioni chiare e univoche. Alcuni studiosi hanno cercato indicazioni cronologiche nell'indizio del turno di Zaccaria nella classe di Abia, ma i risultati non sono univoci e condivisi.<ref>V. [[Data di nascita di Gesù#Indicazioni evangeliche]]</ref> La tradizione cristiana comunque la celebra il [[24 giugno]], cioè esattamente 6 mesi prima (secondo il calendario romano<ref>8º giorno alle calende di [[luglio]] ([[24 giugno]]) e 8º giorno alle calende di [[gennaio]] ([[25 dicembre]]).</ref>) del [[25 dicembre]], data (altrettanto tradizionale e a-storica) della nascita di Gesù.
Resta ancora da considerare un aspetto della figura storica di Giovanni il Battista, ovvero i suoi rapporti con la comunità degli Esseni.
 
Tuttavia lo storico ebraico David Flusser scrive: {{Quote|Giovanni è così vicino agli Esseni da non potersi escludere che abbia fatto parte della loro comunità, ma dovette lasciarla perché contrario alla loro tendenza settaria e perché voleva rendere possibile la conversione in vista del perdono dei peccati a tutti gli Israeliti.}}<ref>(David Flusser: Jesus, Editrice Lanterna, [[1976]]; pagp. 47)</ref>
 
Sarebbe pertanto assolutamente fuorviante ridurre la predicazione del Battista alle sole similitudini che lo accomunano agli Esseni, senza tener conto della assoluta peculiarità di questo personaggio storico nel contesto religioso e culturale dell'epoca.
Com'è noto nella teologia e nella liturgia cristiana il battesimo, derivato dal rito di Giovanni, non viene considerato in antitesi col presupposto della remissione dei peccati da parte di Dio: in quanto [[sacramento]] e dunque "segno efficace della grazia di Cristo", che è "il più forte" giovanneo, trae il suo potere salvifico dal mistero di [[morte]] e risurrezione di Gesù, al quale il battezzato diventa compartecipe ({{pb|Rm|6,4}}).
 
=== [[Morte]] ===
[[File:Michelangelo Caravaggio 021.jpg|400px|thumb|{{Autore|[[Caravaggio]]}}, ''[[Decollazione di san Giovanni Battista (Caravaggio)|Decollazione di san Giovanni Battista]]'' ([[1608]]), olio su tela; La Valletta (Malta), [[Duomo di La Valletta|Cattedrale di San Giovanni]],]]
 
{{Sezione accessoria|Bibliografia}}
 
* [[Raymond E. Brown]] (2005<sup>6</sup>). ''Giovanni'', [[Cittadella]]. Tr. It. Di ([[1966]]-[[701970]]). ''The Gospel according to John''.
* Raymond E. Brown (2002<sup>2</sup>). ''La nascita del Messia'', [[Cittadella]]. Tr. It. Di (1976). ''Birth of the Messiah''.
* [[John Paul Meier]] (2003). ''Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Vol. 2, Mentore, messaggio e miracoli'', Queriniana. Tr. It. Di (1994). ''A Marginal Jew: Rethinking the Historical Jesus. Vol. 2, Mentor, Message, and Miracles''.

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