Mistica: differenze tra le versioni

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[[File:MeisterEckert.jpg|thumb|250px|''[[Meister Eckhart]]'']]
 
Si nota qui come venga capovolta la prospettiva del percorso spirituale: l'anima cresce non per continue addizioni di virtù, ma per continue sottrazioni da sé di tutto ciò che non è Dio (criterio dello spogliamento che verrà ribadito da [[Meister Eckhart]]).
 
Finalmente si è pronti a percorrere la terza via, quella unitiva all'Assoluto, detta anche ''superessenziale'' o della contemplazione infusa da Dio stesso. La moderna Teologia spirituale si aggancia agli scritti dei mistici riconosciuti dalla Chiesa, specialmente della carmelitana spagnola [[Santa Teresa di Gesù]] o d'Ávila, [[dottore della Chiesa]]. Santa Teresa descrive il percorso unitivo a Dio attraverso sette stanze concentriche di un castello che è l'anima; si parte dalla prima stanza esterna, che è lo stato di peccato combattuto con la preghiera e la frequenza ai sacramenti, per arrivare gradualmente a quella centrale delle nozze mistiche. Si elencano le ultime cinque stanze o ''mansioni'':
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