San Tommaso d'Aquino: differenze tra le versioni

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[[File:St-thomas-aquinas.jpg|thumb|right|250px|{{Autore|[[Carlo Crivelli (pittore)|Carlo Crivelli]]}}, Scomparto di [[polittico]] con ''San Tommaso d'Aquino'' ([[1476]]), tempera su tavola; Londra, National Gallery]]
 
Su incarico di Urbano IV, compose l'[[ufficio divino|ufficio]] e gli [[inno|inni]] per la festa del ''[[Solennità del Corpus Domini|Corpus Domini]]'' appena istituita ([[8 settembre]] [[1264]]); tra essi spicca l'inno ''[[Pange Lingua]]'', con le celeberrime ultime due strofe del ''[[Tantum Ergo]]'', che la [[liturgia]] [[cattolicesimo|cattolica]] ancor oggi [[canto sacro|canta]] durante l'[[esposizione]] del [[Eucaristia|Santissimo Sacramento]].
 
Successivamente si recò a Roma, per organizzare i corsi dello Studio di [[Santa Sabina]] e, nel [[1267]], [[papa Clemente IV]] lo chiamò con sé a [[Viterbo]], dove [[predicazione|predicò]] spesso dal [[pulpito]] della [[chiesa di Santa Maria Nuova]].
Nel [[1272]], chiamato da Carlo I d'Angiò, fu nuovamente a [[Napoli]] e si occupò della riorganizzazione degli studi teologici del convento di [[San Domenico]], a cui era annessa la locale Università.
 
Il [[6 dicembre]] [[1273]], nella chiesa di [[San Domenico di Guzmán|San Domenico]] a Napoli, cadde in [[estasi]] e da quel giorno smise di scrivere, confidando a fràfra Reginaldo da Piperno, suo aiutante e confessore:
 
{{quote|Tutto quello che ho scritto mi sembra un pugno di paglia a paragone di quello che ho visto e mi è stato [[rivelazione|rivelato]]. È venuta la fine della mia scrittura e spero che sia vicina la fine della mia vita.|Antonio Livi, ''Dal senso comune alla dialettica. Una storia della filosofia'', Casa editrice Leonardo da Vinci, [[Roma]] [[2004]]-[[2005]]}}
Dal momento che desiderava finire i suoi giorni in un [[monastero]] e non essendo in condizione di raggiungere un [[convento]] [[domenicano]], fu portato all'[[Abbazia di Fossanova|Abbazia cistercense di Fossanova]], a poca distanza dal borgo di Priverno<ref>La cittadina si trova oggi in provincia di [[Latina]].</ref>, dove, al termine di una malattia durata qualche settimana, morì il [[7 marzo]] [[1274]].
 
Nel [[1369]] le sue spoglie furono traslate a a [[Tolosa]], in [[Francia]]: la sua [[tomba]] si trova presso il convento ''des Jacobins''.
 
=== L'ipotesi sulla morte ===
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