Famiglia: differenze tra le versioni

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La famiglia, essendo la società naturale in cui l'uomo e la donna sono chiamati al dono di sé nell'[[amore]] e nel dono della vita, è la cellula originaria della vita sociale<ref>''[[Catechismo della Chiesa Cattolica]]'' 2207-2213.</ref>:
* l'[[autorità]], la stabilità e la vita di [[relazione]] in seno alla famiglia costituiscono i fondamenti della [[libertà]], della sicurezza, della [[fraternità]] nell'ambito della società;
* la famiglia è la [[comunità]] nella quale, fin dall'[[infanzia]], si apprendono i [[valore|valori]] [[morale|morali]] e si impara a fare buon uso della libertà;
* la famiglia è la prima scuola della [[fede]], dove si comincia ad [[onore|onorare]] [[Dio]];
* la vita di famiglia è un'iniziazione alla vita nella società.
 
La [[vocazione]] della famiglia è quella di aiutare i suoi membri ad aprirsi all'attenzione e all'[[impegno]] in favore dei [[giovane|giovani]] e degli [[anziano|anziani]], delle persone [[malato|malate]] o [[handicap|handicappate]] e dei [[povero|poveri]] (cfr. {{pb|Gc|1,27}}).
 
L'importanza della famiglia per la vita e il benessere della società<ref>''[[Gaudium et Spes]]'', 47.</ref>, comporta per la società stessa una particolare responsabilità nel sostenere e consolidare il matrimonio e la famiglia. Il potere civile consideri "come un sacro dovere rispettare, proteggere e favorire la loro vera natura, la moralità pubblica e la prosperità domestica"<ref>''[[Gaudium et Spes]]'', 52.</ref>.
 
Lo [[Stato]] deve portare avanti appropriate misure sociali per aiutare e difendere la famiglia. Là dove le famiglie non sono in grado di adempiere alle loro funzioni, gli altri corpi sociali hanno il dovere di aiutarle e di sostenere l'istituto familiare, in base al [[principio di sussidiarietà]]. La comunità [[politica]] ha il dovere di onorare la famiglia, di assisterla e di assicurarle in particolare<ref>Cfr. ''[[Catechismo della Chiesa Cattolica]]'' 2211.</ref>.
* la libertà di costituirsi, di procreare figli e di educarli secondo le proprie convinzioni morali e [[religione|religiose]];
* la tutela della stabilità del [[vincolo coniugale]] e dell'istituto familiare;
* la libertà di professare la propria [[fede]], di trasmetterla, di educare in essa i figli, avvalendosi dei mezzi e delle istituzioni necessarie;
* il diritto alla [[proprietà privata]], la libertà di intraprendere un'attività, di procurarsi un [[lavoro]] e una [[casa]], il diritto di [[emigrazione|emigrare]];
* il diritto, in conformità alle istituzioni dei paesi, alle cure [[salute|mediche]], all'assistenza per le persone anziane, agli [[assegni familiari]];
* la difesa della sicurezza e della salute, particolarmente in ordine a pericoli come la [[droga]], la [[pornografia]], l'[[alcolismo]], ecc.;
* la libertà di formare [[associazione|associazioni]] con altre famiglie e di essere in tal modo rappresentate presso le autorità civili<ref>''[[Familiaris consortio]]'' 46.</ref>.
 
Le comunità più grandi però si guarderanno dall'usurpare le loro prerogative o di ingerirsi nella loro vita<ref>Cfr. ''[[Catechismo della Chiesa Cattolica]]'' 2209.</ref>.
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