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Ad esempio il genere innico si riconosce dal contenuto di lode al re, una forma tipica di invocazione e lo stesso ''Sitz im leben'', ovvero l'intronizzazione del Re.
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Il termine deriva dal greco ''"apocalypticós = rivelatore, illuminante"'' ed identifica gli scritti, per lo più appartenenti alla tradizione [[Giudaismo|giudaica]], che contengono rivelazioni riguardanti la [[escatologia|fine dei tempi]].
Ci sono poi molti altri testi apocalittici che non sono entrati a far parte del [[canone biblico]] (per esempio, il ''Libro di Enoch etiopico'') e numerose apocalissi [[apocrifo|apocrife]].
=== La parabola ===
La ''parabola'', dal greco ''parabolé = paragone'', è un racconto particolare costruito in maniera strategica per ottenere un "effetto sorpresa". Per comunicare il suo insegnamento, Gesù si è servito delle parabole che troviamo riportate nei [[Vangelo|Vangeli]].
(Più in dettaglio, vedi la voce [[parabola]]).
=== L'oracolo ===
Il termine ''oracolo'' (derivante dal verbo latino ''orare''), identifica un linguaggio espresso in forma di responso, sentenza o profezia. Può identificare una fonte di consiglio o anche [[profeta|profetica]] e comunque rappresenta una parola [[spiritualità|spirituale]] autorevole ed infallibile.
All’interno della [[Bibbia]] troviamo molti oracoli in diversi libri dell’[[Antico Testamento]]; data la tipologia del genere letterario è molto lunga l’elencazione degli oracoli presenti nei libri profetici, soprattutto [[Geremia]], [[Isaia]] ed [[Ezechiele]] (dei quali quindi è raccomandata la consultazione direttamente dalla Bibbia), con qualche presenza anche in [[Zaccaria]], [[Aggeo]], [[Amos]], [[Sofonia]], [[Osea]], [[Abacuc]], [[Naum]], [[Malachia]]. Sono presenti poi oracoli nei libri storici (ad esempio: [[Primo Libro di Samuele|1Sam]] {{passo biblico|1Sam|2,30}}; [[Secondo Libro dei Re|2Re]] {{passo biblico|2Re|22,19}}) e nei libri del [[Pentateuco]] ([[Genesi|Gn]] {{passo biblico|Gn|22,16}}; [[Numeri|Nm]] {{passo biblico|Nm|24,3-4}}; {{passo biblico|Nm|24,15-16}}).
=== La preghiera ===
La preghiera biblica ha la forma di una relazione tra due persone/realtà, di un dialogo: è ascolto della [[Parola di Dio]] e risposta ad essa in una molteplicità di variazioni. La preghiera è dunque espressione della [[fede]].
Particolare risalto e grande valore per la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] assume anche il ''Magnificat'' ([[Vangelo di Luca|Lc]] {{passo biblico|Lc|1,46-55}}), la preghiera con cui [[Maria]] risponde a [[Elisabetta]], in quanto è considerato “la più antica [[teologia]] mariana” (R. Schnackenburg).
=== I racconti di vocazione ===
I racconti di vocazione sono tra le pagine più forti della Bibbia.
Nel Nuovo Testamento i racconti di vocazione hanno come protagonista Gesù che chiama anzitutto i dodici [[apostolo|apostoli]] (la chiamata di Simone/[[San Pietro apostolo|Pietro]] in {{pb|Lc|5,1-10}}; quella di Levi/[[Matteo]] in {{pb|Lc|5,27}}). La chiamata viene poi estesa a tutti gli uomini, anche se prevede rifiuti: ''"Molti sono chiamati, ma pochi eletti"'' ({{pb|Mt|22,14}}). Anche dopo la morte/[[risurrezione]] di Gesù, agli inizi della Chiesa, l'argomento della vocazione è forte: ''"Considerate la vostra chiamata, fratelli!... Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti!"'' ({{pb|1Cor|1,26}}).
=== Il genere didattico ===
▲== Il genere profetico ==
=== Il genere
== Il genere epistolare==▼
=== Il genere giuridico ===
▲=== Il genere epistolare===
== Voci correlate ==
* [[Bibbia]]
[[Categoria:Bibbia]]
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