Dio: differenze tra le versioni

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Ma la risposta appropriata alle istanze dell'uomo che in Dio cerca di scoprire il senso della propria vita e del suo destino, risiede nel fatto che Dio stesso si è [[rivelazione|rivelato]], e che ben poco si potrebbe dire di lui se non ci fosse espressamente concesso dalla sua automanifestazione e rivelazione. La fede [[cristianesimo|cristiana]] è certa di aver ricevuto la pienezza della rivelazione nel [[Figlio di Dio]] che si è fatto uomo, [[Gesù]] [[Cristo]], Via, [[Verità]] e [[Vita]], e nel dono della [[fede]] che consente all'[[uomo]] di aderire a lui.
 
== Nella filosofia e nelle religioni ==
{{vedi anche|Teologia naturale}}
 
In termini [[filosofia|filosofici]] Dio viene identificatocolto come l'Ente Supremo, [[persona|personale]], [[volontà di Dio|volitivo]] e onnipresente, a cui si attribuisce somma perfezione, [[intelligenza]] ordinatrice, attività motrice e determinante ([[provvidenza]]) e causalità efficiente ([[creazione|creatore]]). La filosofia e le [[religioni]] lo qualificano sommo principio universale, unico.
 
Nella percezione comune, ma anche nella ricerca filosofica, l'affermazione dell'[[esistenza di Dio]] si scontra con il problema del [[male]]: se Dio esiste, perché il male? [[Gottfried Wilhelm von Leibniz|Leibniz]] ha affrontato il problema nei suoi ''[[Trattati di teodicea]] ([[1710]]), e da lì si dice [[teodicea]] la riflessione sul problema.
L'[[unicità di Dio|unicità]] e universalità di Dio variano:
* il alcune visioni Dio è [[Trascendenza|trascendente]] e, per ciò stesso, alieno dal prendere iniziative sulla storia ([[deismo]]);
* in alcune visioni Dio è [[trascendenza]], cioè è 'Altro'' dalla [[storia]] e dal mondo, pur avendo relazione con il mondo;
* in altre è causalità assoluta che toglie spazio alle cause seconde ([[creazionismo]]);
* in altre ancora Dio è [[immanenza]] assoluta, cioè si identifica con la totalità del cosmo ([[panteismo]]).
 
== Nel cristianesimo ==
Accanto al [[monoteismo]], che rivendica l'esistenza di un solo Dio Uno e Unico, il [[politeismo]] afferma l'esistenza di più [[divinità]] aventi ciascuna una propria fisionomia e accomunate dalla perfezione e dall'[[immortalità]]; ogni tendenza politeistica corrisponde a particolari caratteristiche o prerogative che provengono e si inquadrano nelle singole culture religiose. Il politeismo è tipico delle religioni [[paganesimo|pagane]], della [[mitologia greca]], ma anche di particolari concezioni religiose [[religioni orientali|orientali]] come, ad esempio, quella dell'[[Induismo]], che contempla [[tre]] divinità supreme: Brama, Visnu e Siva (Trimurti), il primo avente funzione di Creatore, il secondo di Conservatore ed il terzo di Distruttore.
 
La [[fede]] cristiana professa un solo Dio [[creazione|creatore]], [[onnipotenza|onnipotente]] e onnipresente (presente in tutto), infinito e [[trascendenza di Dio|trascendente]]; il Dio annunciato dal [[cristianesimo]] unisce in una ricca simbiosi l'unità con la molteplicità nella specificità della fede nella [[Trinità]]: Dio è il Dio Unico[[Unicità edi UnoDio|Unico]], ma in [[tre]] [[Persona|Persone]] uguali e distinte<ref>Alcune esperienze religiose, come l'[[ebraismo]] e l'[[Islam]], leggono la [[Trinità]] come [[politeismo]].</ref>.
=== Le rappresentazioni di Dio ===
 
Vi è nella [[Bibbia]], soprattutto nell'[[Antico Testamento]], ma anche in generale nell'umanità, la tendenza ad [[antropomorfismo|antropomorfizzare]] il divino, attribuendo particolari fattezze umane a Dio, ossia descrivendodescrivendolo Diocon allail stregualinguaggio didell'esperienza [[uomo]]umana. conUna attributivisione [[corpo|somatici]],corretta esa dandogliesprimere ancheil undiscorso [[nome]];su diDio fattotenendo parecchipresente sonoche statiquanto inoi tentativi,conosciamo nellenon variepuò epochemai emettere cultureda umane,parte il [[mistero]] di dareDio, unache denominazionetale aper l'uomo rimane nonostante Dio si sia fatto conoscere.
 
== Nelle altre religioni ==
La soluzione adeguata al nome di Dio è quella della rinuncia in nome dell'ineffabilità: appunto perché [[mistero]] relegato nella sfera della trascendenza nonché somma di perfezioni e illimitatezze, Dio non può avere nomi ma aggettivi qualificativi nonché [[attributi di Dio|attributi]]. Pretendere di dare una denominazione a Dio corrisponde a volerlo costringere alla caducità dell'empirismo e della finitudine umana, privandolo della propria essenza fondamentale.
{{vedi anche|Religioni}}
 
L'[[unicità di Dio|unicità]] e universalità di Dio variano nelle varie esperienze religiose:
== Nel cristianesimo ==
* il alcune visioni Dio è [[Trascendenza|trascendente]] e, per ciò stesso, alieno dal prendere iniziative sulla storia ([[deismo]]);
* in alcune visioni Dio è [[trascendenza]], cioè è 'Altro'' dalla [[storia]] e dal mondo, pur avendo relazione con il mondo;
* in altre è causalità assoluta che toglie spazio alle cause seconde ([[creazionismo]]);
* in altre ancora Dio è [[immanenza]] assoluta, cioè si identifica con la totalità del cosmo ([[panteismo]]).
 
Accanto al [[monoteismo]], che rivendica l'esistenza di un solo Dio Uno e Unico, il [[politeismo]] afferma l'esistenza di più [[divinità]], aventi ciascuna una propria fisionomia, e accomunate dalla perfezione e dall'[[immortalità]]; ogni tendenza politeistica corrisponde a particolari caratteristiche o prerogative che provengono e si inquadrano nelle singole culture religiose. Il politeismo è tipico delle religioni [[paganesimo|pagane]], della [[mitologia greca]], ma anche di particolari concezioni religiose [[religioni orientali|orientali]] come, ad esempio, quella dell'[[Induismo]], che contempla [[tre]] divinità supreme: Brama, Visnu e Siva (Trimurti), il primo avente funzione di Creatore, il secondo di Conservatore ed il terzo di Distruttore.
La [[fede]] cristiana professa un solo Dio [[creazione|creatore]], [[onnipotenza|onnipotente]] e onnipresente (presente in tutto), infinito e trascendente; il Dio annunciato dal [[cristianesimo]] unisce in una ricca simbiosi l'unità con la molteplicità nella specificità della fede nella [[Trinità]]: Dio è il Dio Unico e Uno, ma in [[tre]] [[Persona|Persone]] uguali e distinte<ref>Alcune esperienze religiose, come l'[[ebraismo]] e l'[[Islam]], leggono la [[Trinità]] come [[politeismo]].</ref>.
 
== Note ==

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