Giosia: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
'''Giosia''' è un antenato di [[Gesù]], secondo la [[genealogia di Gesù|genealogia]] presente nel [[vangelo di Matteo]].
==Biografia==
Fu il [[16]]° [[Re]] di [[Giuda]], [[nipote]] di [[Manasse]] e [[figlio]] di [[Amon]], contemporaneo del [[profeta]] [[Geremia]].
 
Relativamente indipendente dalle [[potenza|potenze]] vicine si sforzò di riportare alla primitiva [[purezza]] la religione [[legge mosaica|mosaica]], arricchita dagli sviluppi dei profeti.
Risulta essere [[nipote]] di [[Manasse]] e [[figlio]] di [[Amos (antenato di Gesù)|Amos]], [[padre]] di [[Ieconia]] e [[nonno]] di [[Salatiel]].
Distrusse i centri di [[culto|culti]] [[paganesimo|pagani]] o sospetti di [[eterodossia]].
 
La sua riforma si fondava su una parte del [[Deuteronomio]] che secondo la tradizione fu scoperto nel [[Tempio]] di [[Gerusalemme]], durante alcuni lavori di riparazione, dal [[Sacerdote(Antico Testamento)|sacerdote]][[Hilkia]].
 
Quando il [[faraone]] [[Nechao]], proseguendo l'impresa di [[Psammetico]], a cui era succeduto, attraversò la [[Palestina]] per attaccare gli ultimi re [[assiri]]nella [[Siria ]] del [[Nord]], Giosia gli andò contro, affrontò l'esercito egiziano nei pressi di [[Megiddo]], e fu ferito a [[morte]].
 
In questa occasione il profeta Geremia compose una [[lamentazione]] sul re morto tragicamente.
 
==Riferimenti biblici==
 
 
 
[[padre]] di [[Ieconia]] e [[nonno]] di [[Salatiel]].
 
== Riferimenti biblici ==
7 860

contributi

Menu di navigazione