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{{Martirologio
| descrizione = A Roma, san Gaspare del Bufalo, sacerdote, che lottò strenuamente per la libertà della chiesa e, anche in carcere, non smise mai la sua opera di conversione dei peccatori alla retta via, in particolare attraverso la devozione al Preziosissimo Sangue di Cristo, in cui onore intitolò le Congregazioni dei Missionari e delle Suore da lui fondate.
|nome= San Gaspare del Bufalo▼
|immagine= S_gaspare.jpg|thumb|150px▼
| numero = 6
|didascalia= Tomba di San Gaspare nella chiesa romana di Santa Maria in Trivio (vicino alla [[Fontana di Trevi]])▼
|nato= Roma, 6 gennaio 1786▼
▲|morto= Roma, 28 dicembre 1837
|venerato da= Chiesa cattolica▼
|santuario principale= ▼
|ricorrenza= 21 ottobre▼
|attributi= ▼
|patrono di= ▼
}}
{{Religioso
|alsecolo=
|sigla=C.PP.S.
|note=Fondatore dei [[Missionari del Preziosissimo Sangue]]
|larghezza=
▲|didascalia=
|ruolo=
▲|nato= Roma, [[6 gennaio]] [[1786]]
|epoca=1700
|epoca2=1800
|nazionalità=italiana
|deceduto=Roma, [[28 dicembre]] [[1837]]
|voto=Chierico
|lPR=
|gmPR=31 luglio
|aPR=1808
|O=
|lO=
|gmO=15 agosto
|aO=1815
|vOtit=
|vO=
|appartenenza=Missionari del Preziosissimo Sangue
|web=
|sb=35900
|sd=
|fase canonizz=San
|gmV=
|aV=
|pV=
|gmB=18 dicembre
|aB=1904
|pB=Pio X
|gmS=12 giugno
|aS=1954
|cS=
|pS=Pio XII
|altre ricorr=
}}
{{Bio
|Nome = Gaspare
Fra il 1809 ed 1810, dopo che Napoleone Bonaparte aveva occupato Roma, del Bufalo - fedele a [[Papa Pio VII]] e alla [[Chiesa romana]] - rifiutò di prestare giuramento di fedeltà all'Imperatore (''Non debbo, non posso, non voglio'', disse laconicamente). Seguì la sorte del suo pontefice e fu costretto all'esilio dapprima a Piacenza e poi imprigionato a Bologna, Imola e Lugo. Fece ritorno a Roma solo dopo quattro anni.
Nel 1834, affiancò alla ''sua'' Congregazione,
La congregazione di Missionari da lui fondata ha missioni attive soprattutto in India e Tanzania.
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