San Gaspare del Bufalo

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San Gaspare del Bufalo, C.PP.S.
Presbitero
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battezzato
Santo
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San Gaspare del Bufalo
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 51 anni
Nascita Roma
6 gennaio 1786
Morte Roma
28 dicembre 1837
Sepoltura
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 31 luglio 1808
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 18 dicembre 1904, da Pio X
Canonizzazione 12 giugno 1954, da Pio XII
Ricorrenza 28 dicembre
Altre ricorrenze 21 ottobre Missionari del Preziosissimo Sangue
Santuario principale Santa Maria in Trivio (Roma)
Attributi Crocifisso, calice
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di Sonnino (LT).
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Virgolette aperte.png
Sia lode in tutto all'Altissimo, per la cui gloria dobbiamo operare incessantemente
Virgolette chiuse.png
(Lettera 1248)
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, [[28 dicembre]], n. 6:
« A Roma, san Gaspare del Bufalo, sacerdote, che lottò strenuamente per la libertà della Chiesa e, anche in carcere, non smise mai la sua opera di conversione dei peccatori alla retta via, in particolare attraverso la devozione al Preziosissimo Sangue di Cristo, in cui onore intitolò le Congregazioni dei Missionari e delle Suore da lui fondate. »

San Gaspare del Bufalo (Roma, 6 gennaio 1786; † Roma, 28 dicembre 1837) è stato un presbitero e fondatore italiano della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue (15 agosto 1815): è stato proclamato beato da papa Pio X nel 1904 e santo da papa Pio XII nel 1954.

Biografia

Crebbe in una famiglia un tempo benestante, ma poi decaduta. Figlio di Antonio, che era cuoco dei Principi Altieri e di Annunziata Quartieroni, una volta completati gli studi al Collegio Romano indossò (1798) l'abito talare per iniziare a organizzare opere di assistenza spirituale e materiale a favore dei bisognosi.

Ordinato sacerdote il 31 luglio 1808, contribuì alla rinascita dell'Opera di San Galla, di cui divenne poi direttore nel 1806. Intensificò l'apostolato a Roma fondando il primo oratorio in Santa Maria in Pincis e in Campo Vaccino (come veniva chiamato al suo tempo il Foro romano). Fu amico e collaboratore di santi della sua epoca, tra i quali la beata Anna Maria Taigi, san Vincenzo Maria Strambi, san Vincenzo Pallotti

Fra il 1809 ed 1810, dopo che Napoleone Bonaparte aveva occupato Roma, del Bufalo - fedele a Papa Pio VII e alla Chiesa romana - rifiutò di prestare giuramento di fedeltà all'Imperatore (Non debbo, non posso, non voglio, disse laconicamente). Seguì la sorte del suo pontefice e fu costretto all'esilio dapprima a Piacenza e poi imprigionato a Bologna, Imola e Lugo. Fece ritorno a Roma solo dopo quattro anni.

Nel 1834, affiancò alla sua Congregazione, con l'aiuto di Santa Maria de Mattias un ramo femminile le Suore Adoratrici del Sangue di Cristo.

La congregazione di Missionari da lui fondata ha missioni attive soprattutto in India e Tanzania.

Culto

Immagine devozionale con San Gaspare del Bufalo

Fu canonizzato da papa Pio XII il 12 giugno 1954.

Chiamato dai fedeli Angelo della pace, Terremoto spirituale, Vittima della carità, Gaspare ispirò la sua azione a quella di san Francesco Saverio. È ricordato anche come il predicatore dei briganti, ovvero dei malavitosi che andò a evangelizzare e a convertire nei rifugi sui monti posti fra il Lazio e la Campania.

A lui è intitolata una parrocchia romana nel quartiere Tuscolano e numerose scuole e ospedali sparsi nel mondo grazie alla grande affabilità dei Missionari da lui fondati.

Ha detto di lui papa Giovanni Paolo II parlando a un'assemblea generale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue:

« Quando san Gaspare del Bufalo fondò la vostra Congregazione nel 1815, il mio predecessore Pio VII gli chiese di andare laddove nessun altro sarebbe andato... Per esempio gli chiese di inviare missionari a evangelizzare i "banditi" che a quel tempo imperversavano così tanto nella zona fra Roma e Napoli. Fiducioso nel fatto che la richiesta del Papa fosse un ordine di Cristo, il vostro Fondatore non esitò a obbedire, anche se il risultato fu che molti lo accusarono di essere troppo innovatore. Gettando le sue reti nelle acque profonde e pericolose, fece una pesca sorprendente. »

La sua data di culto per la Chiesa Universale è il 28 dicembre, mentre la sua Congregazione lo ricorda il 21 ottobre.

Bibliografia
  • Tullio Vegliantio, "Non posso, non debbo, non voglio". Vita di San Gaspare del Bufalo, Sanguis Editrice, Roma 2004
  • Michele Colagiovanni, Il commediante di Dio. Vita di San Gaspare del Bufalo, Sanguis Editrice, Roma 1999
  • Mario Spinelli, Senza voltarsi indietro. Vita di Gaspare del Bufalo, Città Nuova, Roma 1994
  • Giovanni Merlini, Gaspare Del Bufalo. Un santo scruta un altro santo, (a cura di B. Conti), ed. Pia Unione Prez.mo Sangue, Roma-Albano 1984
  • Vincenzo Severino, Giovanni Menicucci, Bartolomeo Panzini, Gaspare Del Bufalo conosciuto da vicino, Pia Unione Preziosissimo Sangue, Roma 1992
  • Giorgio Papasogli, Vita e tempi di San Gaspare Del Bufalo, Gribaudi, Roma 1977
Voci correlate
Collegamenti esterni