Template:Tabella delle precedenze liturgiche di Rito romano e Rito ambrosiano

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Confronto delle tabelle delle precedenze liturgiche fra il Rito romano e il Rito ambrosiano
Rito romano Rito ambrosiano
I Solennità I Solennità'
1. Il Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore. 1. Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore.
2. Il Natale del Signore, l'Epifania, l'Ascensione e la Pentecoste. 2. Natale del Signore, Epifania, Ascensione, Pentecoste.
Le domeniche di Avvento, di Quaresima e di Pasqua. Domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua.
Il Mercoledì delle Ceneri.
Sabato in traditione Simboli.
Le ferie della Settimana santa, dal lunedì al giovedì incluso. Ferie della Settimana Autentica (Santa), dal lunedì al giovedì compresi.
I giorni fra l'ottava di Pasqua. Giorni dell'ottava di Pasqua.
3. 3. Solennità della Dedicazione della Chiesa Cattedrale di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli di Rito Ambrosiano.
Le solennità del Signore, della beata Vergine Maria, dei santi, iscritte nel calendario generale. Solennità e Feste del Signore elencate nel Calendario comune.
La Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Solennità della Dedicazione e dell'anniversario della Dedicazione della propria chiesa, che è considerata solennità del Signore.
Festa dell'anniversario della Dedicazione della propria Chiesa Cattedrale (fuori della diocesi di Milano), che è considerata festa del Signore.
4. Domeniche del tempo di Natale e dei tempi dopo l'Epifania e dopo Pentecoste. Per i giorni dal 26 al 28 dicembre si veda quanto elencato in fondo alla tabella.
5. Solennità della beata Maria Vergine e dei Santi elencate nel Calendario comune.
4. Le solennità proprie, e cioè: 6. Solennità proprie, cioè:
a) Solennità del Patrono principale del Rito, cioè di sant'Ambrogio;
b) Solennità del Compatrono della diocesi di Milano, cioè di san Carlo;
a) la solennità del Patrono principale del luogo o del paese o della città; c) Solennità del Patrono principale del luogo o della città;
b) la solennità della Dedicazione e dell'anniversario della Dedicazione della propria chiesa;
c) la solennità del Titolare della propria chiesa; d) Solennità del Titolo della propria chiesa;
d) la solennità del Titolare o del Fondatore o del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione. e) Solennità del Titolo o del Fondatore o del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione.
II Feste II Feste
5. Le feste del Signore iscritte nel calendario generale.
6. Le domeniche del tempo di Natale e le domeniche del Tempo ordinario.
7. Ferie di Quaresima (su di esse precedono solo le solennità dell'Annunciazione e di san Giuseppe).
7. Le feste della beata Vergine Maria e dei Santi, iscritte nel calendario generale. 8. Feste della beata Vergine Maria e dei Santi del Calendario comune.
8. Le feste proprie e cioè : 9. Feste proprie, cioè:
a) Festa dei Patroni secondari della diocesi di Milano;
a) la festa del Patrono principale della diocesi; b) Festa del Patrono principale della diocesi (fuori della diocesi di Milano);
b) la festa dell'anniversario della Dedicazione della chiesa cattedrale;
c) la festa del Patrono principale della regione o della provincia, della nazione, di un territorio più ampio; c) Festa del Patrono principale della regione o della provincia, della nazione, di un territorio più ampio;
d) la festa del Titolare, del Fondatore, del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione e della provincia religiosa, salvo quanto è disposto al n. 4 d; d) Festa del Titolo, del Fondatore, del Patrono principale di un Ordine o di una Congregazione e della provincia religiosa;
e) le altre feste proprie di qualche chiesa; e) Altre feste proprie di qualche chiesa;
f) le altre festa iscritte nel calendario di ciascuna diocesi o dell'Ordine o della Congregazione. f) Altre feste elencate nel Calendario di ogni Diocesi, Ordine o Congregazione.
9. Le ferie di Avvento dal 17 al 24 dicembre compreso. 10. Ferie «pre-natalizie» dell'Accolto (de Exceptato) dal 17 al 24 dicembre o il 23 se il 24 è Domenica.
I giorni fra l'Ottava di Natale. Giorni dell'Ottava di Natale. Per i giorni dal 26 al 28 dicembre cfr. quanto elencato in fondo alla tabella.
Le ferie di Quaresima.
III Memorie obbligatorie e facoltative III Memorie obbligatorie e facoltative
10. Le memorie obbligatorie iscritte nel calendario generale. 11. Memorie obbligatorie del Calendario comune.
11. Le memorie obbligatorie proprie e cioè : 12. Memorie obbligatorie proprie, cioè:
a) le memorie del Patrono secondario del luogo, della diocesi, della regione o della provincia, della nazione, di un territorio più ampio, dell'Ordine o della Congregazione e della provincia religiosa; a) Memorie del Patrono secondario del luogo, della diocesi

(fuori della diocesi di Milano), della regione, o della provincia, della nazione, di un territorio più ampio; dell'Ordine, della Congregazione o provincia religiosa.

b) le altre memorie obbligatorie proprie di qualche chiesa; b) Altre memorie obbligatorie, proprie delle singole chiese.
c) le altre memorie obbligatorie iscritte nel calendario di ciascuna diocesi o dell'Ordine o della Congregazione. c) Altre memorie obbligatorie elencate nel Calendario di ogni diocesi, Ordine o Congregazione.
12. Le memorie facoltative, le quali tuttavia si possono celebrare anche nei giorni elencati nel n. 9, però nel modo particolare descritto in "Principi e Norme" per la Messa e per l'Ufficio. 13. Memorie ad libitum, che sono escluse nei giorni elencati al n. 10.
In questo stesso modo, come memorie facoltative, si possono celebrare le memorie obbligatorie che eventualmente ricorrono nelle ferie di Quaresima.
13. Le ferie di Avvento, fino al 16 dicembre incluso. 14. Ferie e sabati d'Avvento, fino al 16 dicembre compreso.
Le ferie del Tempo di Natale, dal 2 gennaio al sabato dopo l'Epifania. Ferie del tempo di Natale, dal 2 gennaio al sabato dopo l'Epifania.
Le ferie del Tempo pasquale, dal lunedì dopo l'ottava di Pasqua al sabato prima della Pentecoste incluso. Ferie del Tempo pasquale, dal lunedì dopo l'ottava di Pasqua al sabato prima della domenica di Pentecoste compreso.
Le ferie del Tempo ordinario. Ferie e sabati dei tempi dopo l'Epifania e dopo la Pentecoste.
Se nello stesso giorno si devono celebrare i Vespri dell'Ufficio corrente e i primi Vespri del giorno seguente, prevalgono i Vespri della celebrazione che nella tabella dei giorni liturgici ha un posto superiore; in caso di parità, si celebrano i Vespri del giorno corrente. Se nello stesso giorno venissero a coincidere i vespri dell'ufficio corrente e i primi vespri del giorno seguente, prevalgono i vespri della celebrazione che nella tabella delle precedenze è posta per prima; in caso di parità, prevalgono i vespri del giorno seguente. I secondi vespri tuttavia prevalgono sempre sui vespri della beata Vergine Maria e dei santi.
L'ottava del Natale è così ordinata:
a) Il 26 dicembre, II dell'Ottava, è la festa di santo Stefano protomartire;
b) Il 27 dicembre, III dell'Ottava, si celebra la festa di san Giovanni apostolo ed evangelista;
c) Il 28 dicembre, IV dell'Ottava, si celebra la festa dei santi Innocenti.
Queste feste di cui alle lettere a), b), c), avendo un'officiatura mista, con testi anche inerenti al mistero della Natività, prevalgono sulla stessa domenica;
d) I giorni 29, 30, 31 sono il V, VI, VII giorno dell'ottava di Natale; essi cedono alla domenica fra l'ottava di Natale;
e) Il giorno 1 gennaio si celebra l'Ottava del Natale nella Circoncisione del Signore.