Utente:Davide Bolis/Tabella di confronto norme di precedenza

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Tabella delle norme di precedenza
I
1
  • Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del Signore.
2
  • Natale del Signore, Epifania, Ascensione, Pentecoste.
  • Domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua.
  • Sabato in Traditione Symboli.
  • Ferie della Settimana Autentica (Santa), dal lunedì al giovedì compresi.
  • Giorni dell'ottava di Pasqua.
3
  • Solennità della Dedicazione della Chiesa Cattedrale di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli di Rito Ambrosiano.
  • Solennità e Feste del Signore elencate nel Calendario comune.
  • Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
  • Solennità della Dedicazione e dell'anniversario della Dedicazione della propria chiesa, che è considerata solennità del Signore.
  • Festa dell'anniversario della Dedicazione della propria Chiesa Cattedrale (fuori della diocesi di Milano) che è considerata festa del Signore.
4
  • Domeniche del tempo di Natale e dei tempi dopo l'Epifania e dopo Pentecoste. Per i giorni dal 26 al 28 dicembre si veda quanto elencato in fondo alla tabella.
5
  • Solennità della beata Maria Vergine e dei Santi elencate nel Calendario comune.
6

Solennità proprie, cioè:
a) Solennità del Patrono principale del Rito, cioè di sant'Ambrogio;
b) Solennità del Compatrono della diocesi di Milano, cioè di san Carlo;
c) Solennità del Patrono principale del luogo o della città;
d) Solennità del Titolo della propria chiesa;
e) Solennità del Titolo o del Fondatore o del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione.

II
7
  • Ferie di Quaresima (su di esse precedono solo le solennità dell'Annunciazione e di san Giuseppe).
8

Feste della beata Vergine Maria e dei Santi del Calendario comune.

9

Feste proprie, cioè:
a) Festa dei Patroni secondari della diocesi di Milano;
b) Festa del Patrono principale della diocesi (fuori della diocesi di Milano);
c) Festa del Patrono principale della regione o della provincia, della nazione, di un territorio più ampio;
d) Festa del Titolo, del Fondatore, del Patrono principale di un Ordine o di una Congregazione e della provincia religiosa;
e) Altre feste proprie di qualche chiesa;
f) Altre feste elencate nel Calendario di ogni Diocesi, Ordine o Congregazione.

10
  • Ferie «pre-natalizie» dell’Accolto (de Exceptato) dal 17 al 23 dicembre.
  • Giorni dell'Ottava di Natale. Per i giorni dal 26 al 28 dicembre cfr. quanto elencato in fondo alla tabella.
III
11
  • Memorie obbligatorie del Calendario comune.
12

Memorie obbligatorie proprie, cioè:
a) Memorie del Patrono secondario del luogo, della diocesi (fuori della diocesi di Milano), della regione, o della provincia,
della nazione, di un territorio più ampio; dell'Ordine, della Congregazione o provincia religiosa.
b) Altre memorie obbligatorie, proprie delle singole chiese.
c) Altre memorie obbligatorie elencate nel Calendario di ogni diocesi, Ordine o Congregazione.

13
  • Memorie ad libitum, che sono escluse nei giorni elencati al n. 10.
14
  • Ferie e sabati d'Avvento, fino al 16 dicembre compreso.
  • Ferie del tempo di Natale, dal 2 gennaio al sabato dopo l'Epifania.
  • Ferie del Tempo pasquale, dal lunedì dopo l'ottava di Pasqua al sabato prima della domenica di Pentecoste compreso.
  • Ferie e sabati dei tempi dopo l’Epifania e dopo la Pentecoste.

Se nello stesso giorno venissero a coincidere i vespri
dell'ufficio corrente e i primi vespri del giorno
seguente, prevalgono i vespri della celebrazione che
nella tabella delle precedenze è posta per prima; in
caso di parità, prevalgono i vespri del giorno
seguente. I secondi vespri tuttavia prevalgono
sempre sui vespri della beata Vergine Maria e dei
santi.

  • L'ottava del Natale è così ordinata:

a) Il 26 dicembre, II dell’Ottava, è la festa di santo Stefano protomartire;
b) Il 27 dicembre, III dell’Ottava, si celebra la festa di san Giovanni apostolo ed evangelista;
c) Il 28 dicembre, IV dell’Ottava, si celebra la festa dei santi Innocenti.
Queste feste di cui alle lettere a), b), c), avendo
un'officiatura mista,con testi anche
inerenti al mistero della Natività,
prevalgono
sulla stessa domenica;
d) I giorni 29, 30, 31 sono il V, VI, VII giorno dell'ottava di Natale; essi cedono alla domenica fra l'ottava di Natale;
e) Il giorno 1º gennaio si celebra l'Ottava del Natale nella Circoncisione del Signore.

RITO ROMANO RITO AMBROSIANO
I SOLENNITA' I
1. Il Triduo Pasquale della Passione e
Risurrezione del Signore.
1. Triduo Pasquale della Passione e Risurrezione del
Signore.
2. Il Natale del Signore, l'Epifania,
l'Ascensione e la Pentecoste.
2. Natale del Signore, Epifania, Ascensione,
Pentecoste.
Le domeniche di Avvento, di Quaresima
e di Pasqua.
Domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua.
Il Mercoledì delle Ceneri.
Sabato in Traditione Simboli.
Le ferie della Settimana santa, dal lunedì
al giovedì incluso.
Ferie della Settimana Autentica (Santa), dal lunedì
al giovedì compresi.
I giorni fra l'ottava di Pasqua. Giorni dell'ottava di Pasqua.
3. 3. Solennità della Dedicazione della Chiesa Cattedrale
di Milano, Chiesa madre di tutti i fedeli di Rito
Ambrosiano.
Le solennità del Signore, della beata
Vergine Maria, dei santi, iscritte nel
calendario generale.
Solennità e Feste del Signore elencate nel Calendario
comune.
La Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Solennità della Dedicazione e dell'anniversario
della Dedicazione della propria chiesa,
che è considerata solennità del Signore.
Festa dell'anniversario della Dedicazione della
propria Chiesa Cattedrale (fuori della diocesi di Milano),
che è considerata festa del Signore.
4. Domeniche del tempo di Natale e dei tempi dopo
l'Epifania e dopo Pentecoste. Per i giorni
dal 26 al 28 dicembre si veda quanto elencato
in fondo alla tabella.
5. Solennità della beata Maria Vergine e dei Santi
elencate nel Calendario comune.
4. Solennità proprie, e cioè: 6. Solennità proprie, cioè:
a) Solennità del Patrono principale del Rito, cioè di
sant'Ambrogio;
b) Solennità del Compatrono della diocesi di Milano,
cioè di san Carlo;
a) Solennità del Patrono principale del luogo o
del paese o della città;
c) Solennità del Patrono principale del
luogo o della città;
b) Solennità della Dedicazione e dell'anniversario
della Dedicazione della propria chiesa;
c) Solennità del Titolare della propria chiesa; d) Solennità del Titolo della propria chiesa;
d) Solennità del Titolare o del Fondatore o
del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione.
e) Solennità del Titolo o del Fondatore o
del Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione.
II FESTE II
5. Feste del Signore iscritte nel calendario generale.
6. Domeniche del tempo di Natale e Domeniche del
Tempo ordinario.
7. Ferie di Quaresima (su di esse precedono solo le solennità
dell'Annunciazione e di san Giuseppe).
7. Feste della beata Vergine Maria e dei
Santi, iscritte nel calendario generale.
8. Feste della beata Vergine Maria e dei
Santi del Calendario comune.
8. Le feste proprie e cioè : 9. Feste proprie, cioè:
a) Festa dei Patroni secondari della diocesi di Milano;
a) la festa del Patrono principale della
diocesi;
b) Festa del Patrono principale della diocesi (fuori
della diocesi di Milano);
b) la festa dell'anniversario della Dedicazione
della chiesa cattedrale;
c) la festa del Patrono principale della
regione o della provincia, della nazione, di
un territorio più ampio;
c) Festa del Patrono principale della regione o della
provincia, della nazione, di un territorio più ampio;
d) la festa del Titolare, del Fondatore, del
Patrono principale dell'Ordine o della Congregazione
e della provincia religiosa, salvo quanto
è disposto al n. 4 d;
d) Festa del Titolo, del Fondatore, del Patrono
principale di un Ordine o di una Congregazione
e della provincia religiosa;
e) le altre feste proprie di qualche chiesa; e) Altre feste proprie di qualche chiesa;
f) le altre festa iscritte nel calendario di
ciascuna diocesi o dell'Ordine o della
Congregazione.
f) Altre feste elencate nel Calendario di ogni Diocesi,
Ordine o Congregazione.
9. Le ferie di Avvento dal 17 al 24
dicembre compreso.
10. Ferie «pre-natalizie» dell’Accolto (de Exceptato)
dal 17 al 23 dicembre.
I giorni fra l'Ottava di Natale. Giorni dell'Ottava di Natale. Per i giorni dal 26 al
28 dicembre cfr. quanto elencato in fondo alla tabella.
Le ferie di Quaresima.
III MEMORIE OBBLIGATORIE E FACOLTATIVE III
10. Le memorie obbligatorie iscritte nel
calendario generale.
11. Memorie obbligatorie del Calendario comune.
11. Le memorie obbligatorie proprie e cioè : 12. Memorie obbligatorie proprie, cioè:
a) le memorie del Patrono secondario del
luogo, della diocesi, della regione o della
provincia, della nazione, di un territorio più
ampio, dell'Ordine o della Congregazione e
della provincia religiosa;
a) Memorie del Patrono secondario del luogo, della
diocesi (fuori della diocesi di Milano), della regione, o
della provincia, della nazione, di un territorio più
ampio; dell'Ordine, della Congregazione o provincia
religiosa.
b) le altre memorie obbligatorie proprie di
qualche chiesa;
b) Altre memorie obbligatorie, proprie delle singole
chiese.
c) le altre memorie obbligatorie iscritte nel
calendario di ciascuna diocesi o dell'Ordine
o della Congregazione.
c) Altre memorie obbligatorie elencate nel Calendario
di ogni diocesi, Ordine o Congregazione.
12. Le memorie facoltative, le quali
tuttavia si possono celebrare anche nei
giorni elencati nel n. 9, però nel modo
particolare descritto in "Principi e Norme"
per la Messa e per l'Ufficio.
13. Memorie ad libitum, che sono escluse nei giorni
elencati al n. 10.
In questo stesso modo, come memorie
facoltative, si possono celebrare le
memorie obbligatorie che eventualmente
ricorrono nelle ferie di Quaresima.
13. Le ferie di Avvento, fino al 16 dicembre incluso. 14. Ferie e sabati d'Avvento, fino al 16 dicembre compreso.
Le ferie del Tempo di Natale, dal 2 gennaio
al sabato dopo l'Epifania.
Ferie del tempo di Natale, dal 2 gennaio al sabato
dopo l'Epifania.
Le ferie del Tempo pasquale, dal lunedì
dopo l'ottava di Pasqua al sabato prima
della Pentecoste incluso.
Ferie del Tempo pasquale, dal lunedì dopo l'ottava di
Pasqua al sabato prima della domenica di Pentecoste
compreso.
Le ferie del Tempo ordinario. Ferie e sabati dei tempi dopo l’Epifania e dopo la
Pentecoste.
Se nello stesso giorno si devono celebrare i
Vespri dell'Ufficio corrente e i primi Vespri
del giorno seguente, prevalgono i Vespri
della celebrazione che nella tabella dei
giorni liturgici ha un posto superiore; in
caso di parità, si celebrano i Vespri del
giorno corrente.
Se nello stesso giorno venissero a coincidere i vespri
dell'ufficio corrente e i primi vespri del giorno
seguente, prevalgono i vespri della celebrazione che
nella tabella delle precedenze è posta per prima; in
caso di parità, prevalgono i vespri del giorno
seguente. I secondi vespri tuttavia prevalgono
sempre sui vespri della beata Vergine Maria e dei
santi.
L'ottava del Natale è così ordinata:
a) Il 26 dicembre, II dell’Ottava, è la festa di santo
Stefano protomartire;
b) Il 27 dicembre, III dell’Ottava, si celebra la festa di
san Giovanni apostolo ed evangelista;
c) Il 28 dicembre, IV dell’Ottava, si celebra la festa
dei santi Innocenti.
Queste feste di cui alle lettere a), b), c), avendo
un'officiatura mista,con testi anche
inerenti al mistero della Natività,

prevalgono
sulla stessa domenica;

d) I giorni 29, 30, 31 sono il V, VI, VII giorno
dell'ottava di Natale; essi cedono alla domenica fra
l'ottava di Natale;
e) Il giorno 1 gennaio si celebra l'Ottava del Natale
nella Circoncisione del Signore.