Utente:Giuseppe Pugliesi/Sandbox
Giovanni Poggio Cardinale | |
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Età alla morte | 63 anni |
Nascita | Bologna 21 gennaio 1493 |
Morte | Bologna 12 febbraio 1556 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 4 ottobre 1541 da papa Paolo III |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
20 novembre 1551 da Giulio III (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 2 mesi e 22 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Giovanni Poggio, a volte Poggi (Bologna, 21 gennaio 1493; † Bologna, 12 febbraio 1556), è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Bologna, figlio di Cristoforo Poggio e Francesca Mantuana. Il suo cognome è anche elencato come Poggi.
Istruzione. "... ben introdutto nello studio delle scienze non meno gravi, che umane..." (ben introdotto nello studio di scienze non meno serie, di quelle umane) (1).
Primi anni di vita. Era sposato ed ebbe diversi figli; dopo la morte della moglie nel 1528, entrò nello stato ecclesiastico bolognese. Nominato da Papa Paolo III, protonotario, apostolico ed economo della Camera Apostolica. Nunzio in Spagna, dal luglio 1529 al gennaio 1535; nunzio residente a Madrid (2), dal gennaio 1535 al luglio 1537; di nuovo nunzio in Spagna, dal luglio 1537 al marzo 1541.
Ordini sacri. Ricevuto gli ordini minori.
Episcopato
Eletto vescovo di Tropea, il 4 (3) ottobre 1541; Amministrava la diocesi attraverso i Vicari Generali perché era assente nella sua nunziatura. Consacrato (nessuna informazione trovata). Nunzio in Spagna ed esattore apostolico in quel regno, dal settembre 1541 al dicembre 1551. Partecipò al Congresso di Bonn, 1544. Chiesto da papa Giulio III di convincere Francisco de Borja, futuro santo e superiore generale della Compagnia di Gesù, ad accettare la promozione al cardinalato; I suoi sforzi non hanno avuto successo. L'imperatore Carlo V chiese al papa di promuovere il nunzio al cardinalato.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 novembre 1551; ricevette la berretta rossa e il titolo di S. Anastasia, il 23 marzo 1552. Legato a latere in Spagna, dal dicembre 1551 al marzo 1553. Partecipò al primo conclave del 1555, che elesse papa Marcello II. Partecipò al secondo conclave del 1555, che elesse papa Paolo IV. Si dimise dal governo della sede in favore del nipote Giovanni Matteo di Lucchi, vescovo di Ancona, il 6 febbraio 1556.
Morte
Morte. 12 febbraio 1556, Bologna, di una malattia contratta in quella città. Sepolto nella sua cappella nella chiesa agostiniana di S. Jacopo a Bologna.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Nunzio apostolico in Spagna | Successore: | ![]() |
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- | 27 luglio 1529 - 1º dicembre 1551 | Leonardo Marini, O.P. |
Predecessore: | Tesoriere generale della Camera Apostolica | Successore: | ![]() |
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Girolamo Recanati Capodiferro | 21 febbraio 1541 - 4 marzo 1551 | Giovanni Ricci |
Predecessore: | Vescovo di Tropea | Successore: | ![]() |
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Girolamo Ghinucci (amministratore apostolico) |
4 ottobre 1541 - 6 febbraio 1556 | Gian Matteo di Luca Luchi |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Anastasia | Successore: | ![]() |
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Giovanni Angelo de' Medici | 23 marzo 1552 - 12 febbraio 1556 | Giovanni Michele Saraceni |
Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |