Utente:Quarantena/San Giuliano di Cuenca

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Person

Vita

Nato da una famiglia nobile di Burgos, secondo tradizione, o secondo la critica storica, figlio di un mozárabes di Toledo con il nome di Julián ben Tauro (Julián figlio di Tauro),[1] Fu nominato professore dell'Università di Palencia a soli 24 anni, carriera che abbandonò all'età di 35 anni e si ritirò nella città natale per prepararsi in tre anni all'ordinazione sacerdotale. Per 20 anni fu missionario nella zona di Cordoba, poi venne nominato arcidiacono della cattedrale di Toledo. Nel 1198 fu obbligato dal re Alfonso VIII ad accettare la nomina come secondo vescovo della diocesi di Cuenca, dove rimase fino alla morte.

Viene festeggiato il 28 gennaio, come patrono della città di Cuenca.

Fu sepolto nella cattedrale di Santa Maria e San Giuliano di Cuenca (all'epoca in corso di costruzione e non ancora dedicata). Dopo la canonizzazione i suoi resti furono traslati in una teca d'argento posta sull'altare della cappella a lui dedicata nella stessa cattedrale.

All'inizio della guerra civile del 1936, i suoi resti vennero profanati e bruciati da miliziani repubblicani. Essi vennero autenticati dopo la guerra civile dal vescovo della città Inocencio Rodríguez Díez (1943 - 1973).

Chiese dedicate a San Giuliano

  • Cattedrale di Santa Maria e San Giuliano di Cuenca
  • Chiesa di San Julián (Algeria)
  • Chiesa di San Julián di Burgos
  • Chiesa di San Julián di Illas
  • Chiesa di San Julián a Sevilla
  • Chiesa di San Julián a Toledo
  • Chiesa di San Julián di Bastavales, Brión, Galicia.
Note
Collegamenti esterni