Utente:Roberto Reggi/Prova

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Religione e intelligenza

« Poca scienza allontana da Dio, ma molta riconduce a Lui. »
(Francesco Bacone, 1612.[1])


http://www.huffingtonpost.com/nigel-barber/why-atheists-have-higher-_b_853414.html

http://undergraduatestudies.ucdavis.edu/explorations/2004/clark.pdf

http://www.valdegames.com/pig/mirror/Average%20intelligence%20predicts%20atheism%20rates%20across%20137%20nations.pdf

http://www.oup.com/us/catalog/general/subject/ReligionTheology/SociologyofReligion/?view=usa&ci=9780195392982 nell’aprile 2010, dimostra che in realtà quasi il 50% degli scienziati d’elitè [negli U.S.] è religioso nel senso tradizionale e solo il 20% evita pensieri religiosi ma indica se stesso come “vicino alla spiritualità”

http://www.uccronline.it/2011/06/15/ricerca-usa-il-22-degli-scienziati-atei-si-definisce-spirituale/

http://www.uccronline.it/2011/09/26/studio-usa-maggioranza-degli-scienziati-non-vede-conflitti-tra-scienza-e-religione/

Note

  1. Nella sua formulazione originaria, il passo contenuto nel saggio sull'ateismo recita: "A little philosophy inclineth man's mind to atheism; but depth in philosophy bringeth men's minds about to religion" (una piccola filosofia inclina la mente dell'uomo all'ateismo, ma la profondità nella filosofia porta la mente dell'uomo alla religione), testo originale inglese scannerizzato, digitalizzato, tr. it. 1618.