Cattedrale di San Lorenzo (Genova): differenze tra le versioni

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=== Dai Dodici Apostoli a San Lorenzo ===
[[File:Cattedrale SanGenova CattedraleS.Lorenzo Genova - Rosoneinterno.2.jpg|right|300px|thumb|[[Genova]], [[Cattedrale]] di [[San Lorenzo]], ''Vetrata del rosone''(interno)]]
 
Il sito sul quale sorge l’edificio era occupato dai resti di una più antica chiesa risalente al [[VI secolo]], eretta da una comunità di esuli provenienti dalla città di [[Milano]] e rifugiatisi a [[Genova]] con il proprio [[vescovo]] e tutto il [[clero]], messi in fuga dall'invasione longobarda del [[569]].<ref>Molti studiosi non hanno accolto la teoria, secondo la quale l'edificio sarebbe stato voluto dal [[vescovo]] di [[Milano]] nel corso del soggiorno genovese conseguente alla prima conquista longobarda.</ref> È necessario, inoltre, ricordare che all'epoca la [[Cattedrale]] della comunità genovese era la [[Chiesa di San Siro (Genova)|Basilica dei Dodici Apostoli]], che si trovava nel borgo suburbano posto ad occidente del centro abitato, ossia nella parte commerciale e mercantile della città tardo antica: in essa si conservava il corpo di [[san Siro]], terzo vescovo di Genova; in seguito questa chiesa venne dedicata al santo pastore e, ricostruita nel corso del [[XVI secolo]], esiste ancora oggi.
 
=== Ricostruzione romanica ===
[[File:Genova Cat.S.Lorenzo pianta.JPG|thumb|350px|[[Cattedrale]] di [[San Lorenzo]] (pianta)]]
 
Fra il [[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]] le autorità cittadine disposero la costruzione di un edificio sacro in grado di rappresentare la crescente potenza di [[Genova]]:<ref>L'origine dei finanziamenti per la [[cattedrale]] è così ricordata dall'[[arcivescovo]], il [[beato Jacopo da Varagine]]: {{quote|Per la verità crediamo che l'opera tanto sontuosa e nobile della chiesa di San Lorenzo sia stata compiuta dal comune di Genova e non da qualche privato.||Credimus autem quod opus tam sumptuosum et nobile ecclesie Sancti Laurentij fecit commune Ianue et non persona aliqua specialis.|lingua=la}}</ref> il progetto fu affidato ai ''Magistri Antelami'', ossia a maestranze (architetti, scultori, carpentieri e scalpellini), provenienti dalla Valle d'Intelvi, nel comasco. Il Duomo venne ricostruito nelle forme romaniche che ancora oggi si possono apprezzare: è del [[10 ottobre]] [[1118]] la pergamena che attesta la consacrazione dell'[[altare]] da parte di [[papa Gelasio II]], quando i lavori erano ancora lontani dalla loro conclusione. La città, in questo periodo, stava diventando sempre più importante e potente, nel [[1133]] la sede genovese venne elevata da [[papa Innocenzo II]] a dignità [[Arcidiocesi di Genova|arcivescovile]], la nuova cattedrale doveva quindi la testimoniare in modo concreto e visibile questa ascesa, grazie alle molte risorse economiche impegnate nella costruzione, provenienti dai notevoli guadagni derivanti dalle [[Crociate]] e da alcune fortunate imprese militari. La prima fase costruttiva portò a compimento le absidi, il transetto, una parte delle murature laterali ed il portale settentrionale. Nella fase successiva furono realizzati il portale meridionale, una torre nolare sormontata da una cuspide e la copertura delle navate a capriate lignee a vista. Inoltre, proprio in quest'epoca l'interno venne decorato con cicli di dipinti murali, ad affresco, caratterizzati da temi storico celebrativi. Oggi di questa fase costruttiva restano solo le murature laterali con i relativi portali e le parti alte della navata centrale, che ha però subito profondi rimaneggiamenti alla fine del [[XIX secolo]].
** ''[[San Benedetto da Norcia]] con [[san Giovanni Battista]] e [[san Luca]]''.
* Dipinto murale con ''[[San Giorgio]] fra [[san Barnaba]] e [[san Giovanni Battista]]'' (XIII - [[XIV secolo]]), affresco, affine a quello posto sopra il portale centrale sulla controfacciata.
 
[[File:Cagnolino_Cattedrale_S.Lorenzo.JPG|thumb|150px160px|''[[Cane]] dormiente'' ([[XIV secolo]]), marmo]]
 
== Curiosità ==
[[File:Cagnolino_Cattedrale_S.Lorenzo.JPG|thumb|150px|''[[Cane]] dormiente'' ([[XIV secolo]]), marmo]]
 
La leggenda del cagnolino è una tradizione metropolitana - non molto conosciuta - che narra come nella fase finale della costruzione della [[Cattedrale]] ([[XIV secolo]]) un amico di uno degli scultori (o, secondo altre versioni, lo scultore stesso) avesse perso il proprio [[cane]] a cui era molto affezionato. Per ricordare il piccolo animale, uno dei tanti scultori che prestavano la loro opera per realizzare quella che sarebbe diventato il [[Duomo di Genova]] ne scolpì una piccola riproduzione, ancor oggi ben visibile, ad altezza d'uomo, a destra del portale laterale destro della cattedrale.
 
== Galleria fotografica ==
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Immagine:Noack, Alfred (1833-1895) - Genova - San Lorenzo.jpg|<center>Una foto della facciata, realizzata nella seconda metà del [[XIX secolo]] da [[Alfred Noack]]</center>
Immagine:Genova-IMG 2278.JPG|<center>Il campanile e la cupola di San Lorenzo, realizzata da [[Galeazzo Alessi]]</center>
Immagine:san_lorenzo_genova_fiancata.jpg|<center>Visione laterale, da Via San Lorenzo
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|}
 
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Immagine:Cattedrale San Lorenzo Genova 01- Rosone.jpg|<center>Portali d'ingresso'Vetrata con la scalinatadel rosone''</center>
Immagine:Right nave of the cathedral in Genoa (Italy) 1.jpg|<center>Navata laterale</center>
Immagine:Unexploded shell in the cathedral in Genoa (Italy).jpg|<center>Bomba inglese inesplosa
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