Cattedrale di San Lorenzo (Genova): differenze tra le versioni

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=== Ricostruzione romanica ===
[[File:Genova Cat.SCattedraleS.Lorenzo pianta-interno.JPG|thumb|350px|[[Cattedrale]] di [[San Lorenzo]] (piantainterno)]]
 
Fra il [[XI secolo|XI]] e il [[XII secolo]] le autorità cittadine disposero la costruzione di un edificio sacro in grado di rappresentare la crescente potenza di [[Genova]]:<ref>L'origine dei finanziamenti per la [[cattedrale]] è così ricordata dall'[[arcivescovo]], il [[beato Jacopo da Varagine]]: {{quote|Per la verità crediamo che l'opera tanto sontuosa e nobile della chiesa di San Lorenzo sia stata compiuta dal comune di Genova e non da qualche privato.||Credimus autem quod opus tam sumptuosum et nobile ecclesie Sancti Laurentij fecit commune Ianue et non persona aliqua specialis.|lingua=la}}</ref> il progetto fu affidato ai ''Magistri Antelami'', ossia a maestranze (architetti, scultori, carpentieri e scalpellini), provenienti dalla Valle d'Intelvi, nel comasco. Il Duomo venne ricostruito nelle forme romaniche che ancora oggi si possono apprezzare: è del [[10 ottobre]] [[1118]] la pergamena che attesta la consacrazione dell'[[altare]] da parte di [[papa Gelasio II]], quando i lavori erano ancora lontani dalla loro conclusione. La città, in questo periodo, stava diventando sempre più importante e potente, nel [[1133]] la sede genovese venne elevata da [[papa Innocenzo II]] a dignità [[Arcidiocesi di Genova|arcivescovile]], la nuova cattedrale doveva quindi la testimoniare in modo concreto e visibile questa ascesa, grazie alle molte risorse economiche impegnate nella costruzione, provenienti dai notevoli guadagni derivanti dalle [[Crociate]] e da alcune fortunate imprese militari. La prima fase costruttiva portò a compimento le absidi, il transetto, una parte delle murature laterali ed il portale settentrionale. Nella fase successiva furono realizzati il portale meridionale, una torre nolare sormontata da una cuspide e la copertura delle navate a capriate lignee a vista. Inoltre, proprio in quest'epoca l'interno venne decorato con cicli di dipinti murali, ad affresco, caratterizzati da temi storico celebrativi. Oggi di questa fase costruttiva restano solo le murature laterali con i relativi portali e le parti alte della navata centrale, che ha però subito profondi rimaneggiamenti alla fine del [[XIX secolo]].
 
=== Interno ===
[[File:Genova CattedraleSCat.S.Lorenzo-interno pianta.JPG|thumb|350px300px|[[Cattedrale]] di [[San Lorenzo]] (internopianta)]]
 
L'interno, a pianta basilicale triabsidata, è divisa in tre navate da colonne marmoree trecentesche sormontate da finti matronei. I capitelli delle colonne che dividono le navate risalgono all'inizio del [[XIV secolo]]; si tratta pertanto di colonne, nel primo ordine, di epoca gotica, più recenti delle arcate del falso matroneo da esse sorrette, che risulta invece appartenente alla costruzione romanica (XI - [[XII secolo]]). Infatti le colonne dell'ordine inferiore e le soprastanti arcate a fasce bianche e nere rappresentano una sostituzione delle precedenti colonne ed arcate romaniche a seguito di una devastazione e incendio avvenuta durante le lotte tra le fazioni.<ref>Una di tali lotte venne sedata dalla mediazione dell'[[arcivescovo]], il [[beato Jacopo da Varagine]].</ref> Per sostituirle lasciando intatta la parte superiore si crearono adeguate strutture di carpenteria in legno, la realizzazione delle quali era agevolata anche dalla grande esperienza in materia che veniva dalla cantieristica navale consona alle attività portuali. Si poté così cambiare le colonne inferiori lasciando intatte le arcate romaniche del soprastante matroneo.
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