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* Finalmente, una tregua firmata tra Carlo V e Francesco I, fece sperare in una pace definitiva. Il [[19 novembre]] [[1544]] [[Papa Paolo III|Paolo III]] emanò la bolla ''[[Laetare Jerusalem]]'' con la quale intimava l'apertura del Concilio a Trento per il [[15 marzo]] [[1545]], data ancora spostata al [[13 dicembre]].
== Le fasi del Concilio
=== Primo periodo: 1545-1547 ===
Il ''"sacrosanto concilio ecumenico e generale"'' si aprì a Trento il [[13 dicembre]] [[1545]] alla presenza di 25 vescovi e 5 superiori generali di Ordini religiosi.
Il [[4 dicembre]] [[1563]] l'assemblea conciliare fu chiusa dal Cardinal Morone con le parole:{{Quote|Post actas Deo gratis, ite in pacem.}} Dopo diciotto anni dall'inizio, il concilio aveva termine. [[Papa Pio IV]], con la bolla ''Benedictus Deus'' confermò tutti i decreti tridentini.
== L'opera del Concilio
=== L'opera dottrinale ===
Il concilio di Trento fu convocato essenzialmente per rispondere alle tesi luterane. Perciò la sua opera dottrinale non è una esposizione completa e, nel suo insieme, organica ed equilibrata della [[fede]] [[Cattolicesimo|cattolica]]; perché ciò che non era contestato dai riformatori tedeschi non venne affrontato in sede conciliare. Questo il motivo per cui il concilio non dice nulla della [[Trinità]], del [[mistero]] dell'[[incarnazione]] o della [[risurrezione]].
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