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=== Nei primi secoli ===
 
Nei tempi antichi la parola indicava una forma di comunicazione usata da principi e magistrati per far conoscere le propieproprie leggi e decreti o disposizioni<ref>{{Autore|Giuseppe Damizia}} ([[1951]]) 1216.</ref>.
 
Tali lettere, nei primi secoli della Chiesa, venivano inviate dai [[papa|sommi pontefici]] e dai [[primate|primati]] ai [[fedele|fedeli]] per consolidarli nella [[fede]]; per questo determinato fine ricevevano l'appellativo di ''Clericae''; in seguito, se venivano dirette a tutti i fedeli, si chiamavano ''cattoliche'', "''non quod de rebus ad catholicam Ecclesiam pertinentibus agerent, sed a voce καθόλος (universus) quod scilicet a universos Christi fideles dirigebantur''"<ref>{{autore|[[Eusebio di Cesarea]]}}, ''Historia ecclesiastica'', V, cap. 17.</ref> ("non perché trattassero di cose pertinenti la [[Chiesa Cattolica]], ma dal termine {{Traslittera|καθόλος|GrecoTr}} (tutto) poiché cioè erano dirette a tutti i [[fedele|fedeli]]"). Queste ultime poi avevano diverse forme, in base alle quali erano dette:
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