Ordine degli Agostiniani Scalzi
Ordine degli Agostiniani Scalzi | ||
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in latino Ordo Augustiniensium Discalceatorum | ||
istituto religioso maschile di diritto pontificio | ||
Fondatore | Ambrogio Staibano | |
Data fondazione | 1593 | |
Luogo fondazione | Napoli | |
sigla | O.A.D. | |
Priore Generale | Doriano Ceteroni | |
Regola | di sant'Agostino | |
Approvato da | Papa Clemente VIII | |
Data di approvazione | 1599 | |
Santo patrono | sant'Agostino d'Ippona | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
L'Ordine degli Agostiniani Scalzi (in latino Ordo Augustiniensium Discalceatorum) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i frati di questo ordine mendicante pospongono al loro nome la sigla O.A.D.[2]
Storia
L'occasione della nascita degli Agostiniani Scalzi fu il Capitolo Generale dell'Ordine Agostiniano iniziato a Roma nel Convento di sant Agostino, il 7 maggio del 1592. Tra i vari problemi animati in seno all'Assemblea Capitolare si propose, con il decreto Et quoniam satis, di dare spazio a quanti, presi dal desiderio di una vita più penitente e di preghiera, e contro il rilassamento dei costumi nella vita comunitaria e religiosa, volessero dare inizio ad una riforma capace di fare rifiorire l'Ordine per santità di vita e opere. Tale decreto, emanato il 19 maggio del 1592, avrebbe dovuto coinvolgere, nel suo cammino, tutto l'Ordine, a cominciare dallo stesso convento di S. Agostino, sede del Capitolo Generale[3].
Papa Clemente VIII li approvò come congregazione riformata all'interno dell'ordine agostiniano con breve Decet Romanum Pontificem del 5 novembre 1599;[4] le loro costituzioni furono approvate da papa Paolo V una prima volta, in forma generica, nel 1610 e poi, in forma specifica, nel 1620.[5]
Pur godendo di ampia autonomia, gli scalzi rimasero a lungo giuridicamente uniti all'ordine eremitano: furono riconosciuti come ordine autonomo il 21 aprile 1931, quando la sacra congregazione dei religiosi approvò le loro nuove costituzioni e concesse al loro superiore il titolo di priore generale.[6]
Spiritualità
Dal direttorio dell'ordine 1 - 2:
- - Le fonti principali della spiritualità dell'Ordine sono la vita e la dottrina del santo Padre Agostino, la Regola, le Costituzioni, il Direttorio, il Rituale, le norme particolari, la storia dell'istituzione agostiniana e della nostra Riforma, gli scritti e gli esempi dei nostri Santi e Religiosi eminenti.
- - Tutte le case, specialmente quelle di formazione, siano provviste di libri e di sussidi necessari per la conoscenza e l'approfondimento della nostra spiritualità, e i superiori diano vita ad iniziative che ne svelino la vitalità e l'attualità.
- - I religiosi, per un vitale, arricchimento interiore, s'impegnino nello studio delle fonti suddette, e con una attiva partecipazione concorrano alla riuscita di iniziative tendenti a diffondere lo spirito agostiniano tra il popolo di Dio[7].
Note | |
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