Fondatore
Fondatore è chiamato, nell'ambito del Cristianesimo, colui che inizia o ispira o organizza un nuovo istituto religioso.
Caratteristica del fondatore è l'ispirazione nuova che gli consente di raccogliere attorno a sé altri membri e creare una famiglia religiosa con un proprio codice di vita. Non sempre il fondatore reca un'idea originale.
- Ci furono fondatori che determinarono vere e proprie correnti di spiritualità, come San Benedetto da Norcia, San Francesco d'Assisi, Sant'Ignazio di Loyola: essi lasciarono un'impronta notevole non solo nella propria istituzione, ma anche nella storia del cattolicesimo in generale.
- Altri invece rappresentano solo un esempio, come Charles de Foucauld, l'eremita del Sahara, che non fu il vero fondatore dei Piccoli Fratelli di Gesù, ma fu piuttosto il loro modello nell'imitazione di Cristo e nell'essere una presenza cristiana accanto a coloro presso i quali si vive.
Spesso sono fatti contingenti, fenomeni esterni o bisogni dei tempi a sollecitare il fondatore nella sua impresa.
Varietà e tipologie
Inizialmente il fondatore non ha chiara percezione dell'istituzione cui darà vita.
Nella storia del cattolicesimo è accaduto spesso che solo dopo una lunga e sofferta esperienza si sia riusciti a porre le basi programmatiche per una nuova congregazione religiosa, ma è anche accaduto che l'idea del fondatore abbia preso consistenza dopo la sua scomparsa. Non mancarono figure di fondatori abbastanza comuni, le cui fondazioni risposero a ristretti bisogni locali.
Soprattutto in epoca più recente i fondatori di varie congregazioni autoctone in Asia e in Africa sono gli stessi Vescovi del luogo che, con le loro istituzioni, vogliono rispondere alle esigenze del territorio. C'è poi il caso di fondatori che si limitano a ricalcare modelli di istituti già esistenti, così che risulta difficile indicare un vero e proprio iniziatore. Non mancarono neppure fondatori che hanno lasciato il loro istituto o sono stati da esso allontanati. Alcuni di loro sono stati elevati agli onori degli altari e sono di volta in volta santi, beati o venerabili.
Carismi
Ai fondatori si riconosce in genere una specifica spiritualità, da collegarsi non solo alla loro opera innovatrice, ma anche ai mezzi da loro adoperati, alla loro indole personale e all'epoca in cui essi sono vissuti ed hanno operato.
Il Concilio Vaticano II, riprendendo un canone del codice di diritto canonico, parla di carisma del fondatore, intendendo con esso il suo modo particolare di assimilare la dottrina e l'esempio di Cristo e di vivere la santità della Chiesa: i membri dell'istituto da lui fondato sono tenuti a crescere e a svilupparsi conformemente al suo spirito e secondo le sane tradizioni[1]; anche attraverso lo scorrere del tempo e nelle mutate condizioni storico-sociali viene sempre richiesta la fedeltà ai principi, all'orientamento apostolico-religioso e alla visione evangelica del fondatore.
L'imitazione del fondatore non deve essere servile e pedante, ma dinamica, riscoprendo continuamente più l'ispirazione profonda che lo ha mosso che quegli elementi che potrebbero bloccare l'istituto nel passato. Il can. 578 del Codice di Diritto Canonico invita i membri delle famiglie religiose a essere custodi ma anche interpreti del carisma del fondatore.
Fondatori di istituti missionari
L'istituzione, nel 1622, da parte di papa Gregorio XV della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, riuscì a suscitare e diffondere un vasto interesse missionario. Negli epoche successive fiorirono molteplici istituti religiosi con finalità esclusivamente o prevalentemente missionaria. I principali fondatori degli istituti sorti negli ultimi secoli aventi come finalità l'evangelizzazione dei popoli sono:
- Claude-François Poullart des Places è il fondatore, nel 1703, della Congregazione dello Spirito Santo. Centocinquanta anni prima del Concilio Vaticano I egli, non ancora sacerdote, aprì a Parigi un seminario per quanti volessero diventare apostoli dei poveri in Francia e nei paesi di missione. Morì a soli 30 anni. La sua congregazione si sviluppò con rapidità, soprattutto dopo la fusione nel 1848 con quella del Sacro Cuore di Maria del padre Libermann.
- San Gaspare del Bufalo, sacerdote romano, fondò nel 1815 i Missionari del Preziosissimo Sangue (CPPS), una società di vita apostolica allo scopo di diffondere la devozione al preziosissimo sangue mediante sia la cura d'anime ordinaria delle anime nelle parrocchie in patria, sia quella straordinaria in terra di missione.
- Sant'Eugène de Mazenod, rientrato in Francia dopo aver trascorso la gioventù in Italia rimase colpito dalle devastazioni compiute in patria dalla rivoluzione francese. Istituì nel 1816 gli Oblati di Maria Immacolata (OMI) per le missioni al popolo e per le missioni all'estero.
- Jean Claude Colin è il fondatore della Società di Maria (Maristi, SM). Nel 1817 ottenne l'approvazione pontificia e iniziò la sua missione nelle isole dell'Oceania occidentale nell'evangelizzazione dei popoli della Melanesia e della Micronesia.
- Sant'Antonio María Claret fondò nel 1849 con cinque giovani sacerdoti spagnoli una congregazione missionaria: i Figli del Cuore Immacolato di Maria (CMF). Divenuto arcivescovo di Santiago di Cuba continuò a interessarsi della suo istituto che divenne ben presto molto diffuso a livello mondiale.
- Philibert de Bruillard, vescovo di Grenoble, proclamò l'autenticità delle apparizioni della Madonna de La Salette. In suo onore fondò un istituto sacerdotale per la cura spirituale dei pellegrini del santuario nel 1852, che divenne poi un istituto dal carisma spiccatamente missionario.
- Jules Chevalier, sacerdote della diocesi di Bourges, fu il fondatore dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù nel 1854 e delle Figlie di Nostro Signore del Sacro Cuore. Questi istituti sono particolarmente attivi ancora oggi in America Latina e Africa.
- Melchior de Marion Bresilac, sacerdote francese che fondò nel 1856 la Società di Vita Apostolica delle Missioni Africane (SMA) organizzata in vista delle missioni in Africa.
- Theophlile Verbist nel 1862 istituì in Belgio la Congregazione Missionaria del Cuore Immacolato di Maria, detta anche dei Missionari di Scheut (CICM) attiva ancora oggi in Cina, Africa e America Latina.
- Herbert Vaughan, sacerdote e cardinale inglese fondò nel 1866 a Mill Hill presso Londra la Società Missionaria di vita apostolica di San Giuseppe di Mill Hill (MHM) per l'evangelizzazione dei non-cristiani ad di là dell'Europa.
- Daniele Comboni, vescovo e missionario, istituì nel 1867 i Figli del Sacro Cuore (FSCI) e le Pie Madri della Nigrizia ai quali propose come compito specifico l'evangelizzazione dell'Africa.
- Charles-Martial Lavigerie, francese, arcivescovo di Algeri, fondò nel 1868 i Missionari d'Africa o Padri Bianchi, una società di vita apostolica allo scopo di curare l'apostolato missionario nel continente africano.
- Arnold Janssen, sacerdote di Münster in Germania, fondò nel 1875 a Steyl in Olanda la Società del Verbo divino, i Missionari Verbiti, (SVD) e successivamente due congregazioni di Serve dello Spirito Santo, una di vita attiva e l'altra di vita contemplativa.
- Jean Baptiste Berthier fondò nel 1895 a Grave in Olanda i Missionari della Santa Famiglia (MSF) affidando loro particolarmente la cura pastorale delle famiglie, l'animazione vocazionale e il servizio missionario.
- Guido Maria Conforti, vescovo di Parma diete vita nel 1898 alla Pia Società di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (SX), detta dei saveriani, allo scopo di annunciare la Buona Novella ai non cristiani.
- Beato Giuseppe Allamano, sacerdote torinese, nipote di San Giuseppe Cafasso e già allievo di don Bosco, fondò nel 1901 l'Istituto della Consolata (IMC) avente come speciale finalità l'annuncio del messaggio evangelico ai non cristiani e la formazione di nuove Chiese.
- Franz Pfanner, austriaco, trasformò grazie a Pio X nel 1909 la trappa di Mariannhill nel Sudafrica (alla quale apparteneva) in una congregazione religiosa per assecondare lo sviluppo missionario del monastero.
- James Antony Walsh e Thomas Frederick Prince, due sacerdoti nordamericani fondarono nel 1911 a Washington la Società di vita apostolica per le missioni estere degli Stati Uniti d'America di Maryknoll che si propone di promuovere la conoscenza del cristianesimo nel mondo, particolarmente in terra di missione.
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Voci correlate | |