Codex Boreelianus

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Manoscritto del Nuovo Testamento
Onciale 09

Inizio del Vangelo secondo Marco
NomeBoreelianus
SimboloFe
TestoAntico e Nuovo Testamento
Datazione875-975 circa
Scritturalingua greca
RitrovamentoGiovanni Boreel
ConservazioneUniversità di Utrecht
Dimensione285 x 220 mm
Tipo testualebizantino
CategoriaV

Il Codex Boreelianus (Gregory-Aland no. Fe o 09) è un manoscritto in greco onciale (maiuscolo) datato al IX secolo, di tipo bizantino, comprendente i quattro vangeli.[1]

Si conservano solo frammenti per un totale di 204 fogli di pergamena. Le pagine misurano 285 x 220 mm.[1]

La provenienza del manoscritto è ignota. Nel XVII secolo il manoscritto è stato in possesso di Giovanni Boreel (1577–1629) ambasciatore olandese presso la corte di Giacomo I d'Inghilterra, da cui ha preso il nome. Dal 1830 si trova presso la "Rijksuniversiteits Bibliotheek" di Utrecht (MS. 1)[2][1].

Critica testuale

Il manoscritto contiene il testo della Pericope dell'adultera (Vangelo secondo Giovanni 8,1-11).

Lacune:

  • Matteo 1,1-9,1; 12,1-44; 13,55-14,9; 15,20-31; 20,18-21,5;
  • Marco 1,43-2,8; 2,23-3,5; 11,6-26; 14,54-15,5; 15,39-16,19;
  • Luca – 24 lacunes
  • Giovanni 3,5-14; 4,23-38; 5,18-38; 6,39-63; 7,28-8,10; 10,32-11,3; 12,14-25; 13,34-fin.[2]
Note
  1. 1,0 1,1 1,2 K. Aland, B. Aland: Der Text des Neuen Testaments. Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 1989, S. 119.
  2. 2,0 2,1 C. R. Gregory, "Textkritik des Neuen Testaments", Leipzig 1900, vol. 1, p. 49-50.
Bibliografia
  • Bruce Metzger, The Text Of The New Testament: Its Transmission, Corruption and Restoration, Oxford University Press 1968, p. 52.
Voci correlate
Collegamenti esterni