Diplomatica
La diplomatica (dal greco antico δίπλωμα, piegato in due) è una scienza ausiliaria della storia e del diritto. Il termine diplomatica è entrato nell'uso comune attraverso il titolo del primo grande trattato inerente a questa disciplina: i sei libri del De Re Diplomatica di Jean Mabillon scritti nel 1681.
È la scienza che studia la forma dei documenti (diplomi[1]) e ne ricostruisce la tradizione, la struttura e la genesi per datarli, per giudicare la loro genuinità e per valutarne il testo in relazione alle rispettive formule. Si distingue in due categorie:
- la diplomatica generale, che studia le caratteristiche costanti del processo di documentazione.
- la diplomatica speciale, che si occupa invece di singole categorie di documenti, isolate sulla base di criteri storici, cronologici, giuridici.
In tempi moderni, con il professore dell'Ecole des Chartes Robert-Henri Bautier, fautore dell'abbattimento delle barriere geografiche e temporali di questi studi, si allargò l'oggetto materiale della Diplomatica a tutti gli atti in senso lato, quindi non solo quelli di natura giuridica, ma più genericamente agli atti amministrativi compilati in vista della preparazione, della notifica o dell'esecuzione di una decisione. Documenti che sono in stretto rapporto quindi con la genesi dei documenti ufficiali.
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