Discussione:Pentateuco

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Correzione sezione; Paternità e analisi letteraria

Buongiorno Spett.le cathopedia,

In questa ultima settima, nel bel mezzo di alcune mie ricerche che faccio con frequenza su studi bibblici, mi sono ritrovato indirizzato sul vostro sito ed esattamente sulla pagina dove viene descritto il Pentateuco. Premetto che non sono un letterato, nè un professore in teologia, ma un semplice credente nato di nuovo di acqua e di spirito in Cristo Gesù, mio Signore e Salvatore Benedetto in Eterno Amen. Leggendo all'interno di questa parte che tratta il Pentateuco, devo dire con tutta onestà che sono rimasto a dir poco esterrefatto nel leggere alcune affermazioni nella sezione; Paternità e analisi letteraria. Il punto in questione è; "esistono contraddizioni evidenti: il diluvio durò quaranta giorni e quaranta notti (Gen 7,4.12), oppure un anno intero (Gen 7,6.11; 8,13);

Premetto che come ci insegna la stessa parola di Dio in 2Timoteo 3,16-17 Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Un altro versetto che tratta dell’ispirazione delle Scritture è 2 Pietro 1:21. Questo versetto ci dice “nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”. Questo versetto ci aiuta a comprendere che sebbene siano stati degli uomini a scrivere manualmente le Scritture, le parole che essi scrissero erano le parole stesse di Dio.

Adesso la mia domanda è questa ; se Crediamo fermamente alla Bibbia quindi alla Santa Parola di Dio che si è fatta carne nel suo Unigenito Figlio di Dio, Gesù Cristo nostro Signore e che Egli ha fatto pervenire a noi in maniera perfetta, soprannaturale e nella verità di Dio stesso. Perchè mai mettiamo in dubbio la sua Santa Parola come in questa sezione? "(esistono contraddizioni evidenti: il diluvio durò quaranta giorni e quaranta notti (Gen 7,4.12), oppure un anno intero (Gen 7,6.11; 8,13);"

Per avere ben chiara questa parte inerente al diluvio universale e della sua durata in tutti i suoi dettagli come la stessa parola ci da chiarimento, bisogna necessariamente andare a leggere interamente il capitolo di Genesi 7 e Genesi 8. Solo così possiamo comprendere la cronostoria bibblica dall'inizio del diluvio quando eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono, fino a quando smise di piovere e ancora fino a quando non si prosciugarono le acque sulla terra.

Per quanto tempo Noè è rimasto nell’arca? Noè entrò nell’arca quando aveva 600 anni, il diciassettesimo giorno del secondo mese (Genesi 7:11-13) e ne uscì il ventisettesimo giorno del secondo mese dell’anno successivo (Genesi 8:14-15). Di conseguenza, presupponendo un calendario lunare con Dodici mesi sinodici medi, che formano un anno lunare pari a 354 giorni, similmente come Il calendario ebraico l'anno può essere comune (se composto di 12 mesi lunari per un totale di 353, 354 o 355 giorni, Quindi rifacendoci a 354 giorni di un anno lunare o del calendario ebraico; Noè rimase nell’arca per circa 364 giorni. (inizio diluvio: 600 anni di Noè, il diciassettesimo giorno del secondo mese + una differenza di 10 giorni alla fine quando si prosciugarono tutte le acque sulla terra, nell'anno 601 di Noè il ventisettesimo giorno del secondo mese dell’anno successivo. Invece se ci rifacciamo al calendario solare di 365 giorni; Noè rimase nell’arca per circa 375 giorni.

Poiché le Scritture sono la Parola ispirata di Dio, possiamo concludere che esse sono anche inerranti e autorevoli. Una concezione corretta di Dio porterà anche a una concezione corretta della Sua Parola. Poiché Dio è Onnipotente, Onnisciente e completamente Perfetto, la Sua Parola Vivente avrà per sua stessa natura le stesse caratteristiche. Gli stessi versetti che stabiliscono l’ispirazione delle Scritture stabiliscono anche che essa è sia inerrante sia autorevole. Indubbiamente, la Bibbia è ciò che afferma di essere: l’incontestabile e autorevole Parola di Dio donata per grazia all’umanità, e per la salvezza di tutti coloro che credono e ricevono il Sacrificio Prezioso di Cristo Gesù nostro Signore Benedetto in Eterno Amen ed Amen.

Massimo Rossi (massimoross14 chiocciola virgilio punto it), 2021-01-01 13:50:06 GMT

Ciao Massimo Rossi, presumo tu ti sia accostato al cristianesimo protestante. E' vero, tante volte leggendo la Bibbia e studiando altre fonti storiche e archeologiche è facile pensare "la bibbia aveva ragione": i + grandi archeologi della terrasanta sono stati tutti religiosi cattolici. Ma ci sono purtroppo alcuni concetti fondamentali della tradizione e del magistero cattolico che i protestanti non condividono (ancora). La Bibbia è sì parola di Dio ispirata, ma scritta con parola di uomini, fallibili e talvolta fallaci. La Bibbia è sì parola di Dio ispirata, ma "nostra salutis causa", per la nostra salvezza. Non per sapere se c'è stato o meno il diluvio e quanto è durato o quanti anni aveva Noè. Ciao! PS: ti spoilerizzo: il diluvio non c'è stato :-)--RR (discussioni) 21:52, 2 gen 2021 (CET)