National Board of Review of Motion Pictures: inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno.
E l'uomo creò Satana è un film drammatico del 1960, diretto dal regista statunitense inglese Stanley Kramer (1913-2001), tratto a sua volta dall'omonima opera teatrale di Jerome Lawrence e Robert E. Lee.
Il film, ed il testo teatrale prima, sono la drammatizzazione di una vicenda realmente accaduta a Dayton (Tennessee, USA), nel 1925, dove si tenne lo storico processo chiamato Scopes Monkey Trial (Processo delle scimmie), in cui un giovane professore di 24 anni, John T. Scopes, venne accusato di aver insegnato ai suoi allievi che l'uomo deriva dalla scimmia. Il docente fu difeso da Clarence Darrow ed accusato da William Jennings Bryan (1860 – 1925), già due volte candidato alla presidenza degli Stati Uniti ed ex-Segretario di Stato, sotto la presidenza Wilson.
Trama
Sfidando le leggi del Tennessee, stato del profondo Sud, Bertram Cates, un giovane insegnante spiega ai suoi studenti le Teorie di Darwin, le sue tesi sull'evoluzione dell'uomo e la discendenza dalle scimmie.
Dimentica però, di vivere a Dayton, una piccola città di provincia. Inevitabile che teorie così rivoluzionarie lo conducano davanti ad un giudice. Nella cittadina arrivano l'avvocato, Henry Drummond, per assumerne la difesa, e il procuratore, Matthew Harrison Brady (candidato alla presidenza degli Stati Uniti) per accusarlo. La città è divisa in molti modi che si manifestano come il processo progredisce.
Il finale del film pone l'accento sullo spirito del processo che non era sconfiggere il creazionismo, piuttosto difendere la libertà di pensiero.
Frasi e dialoghi celebri
Tra le frasi e i dialoghi celebri del film, si ricordano:
Brady (avvocato accusatore), in un momento del processo, afferma:
«
Tutti i mali di cui soffre oggi l'America si possono far risalire alla teoria dell'evoluzione. Sarebbe meglio distruggere tutti i libri che sono stati scritti e salvare unicamente i primi tre versetti della Genesi[1]»
Drummond (avvocato difensore) chiede a Brady cosa pensa del fatto che la Bibbia parli genericamente di un primo giorno della Creazione:
«
Ma cosa ne pensa? »
Brady:
«
Beh..., non penso alle cose che... alle quali non penso mai. »
Drummond:
«
Oh, e le capita mai di pensare alle cose alle quali pensa? Insomma, non è possibile che quel primo giorno possa essere durato 25 ore anziché 24? Non c'è modo di misurarlo? Non si può saperlo? Non può essere stato un giorno di 25 ore? »
Brady:
«
Beh, è possibile. »
Drummond:
«
Lei sta dicendo, davanti a questa giuria ed al mondo, che il primo giorno della Creazione è stato un giorno di una durata indeterminata? »
Brady:
«
No, no, no... sto dicendo che Dio non fa riferimento ad un giorno di 24 ore. »
Drummond:
«
Può essere durato 30 ore, allora, o un mese, o un anno, o un centinaio d'anni. O... dieci milioni di anni! »
Galleria fotografica
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Spencer Tracy, Harry Morgan e Fredric March (scena del film)