In absentia

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In absentia è una locuzione latina, derivata dall'ablativo di absentia, con il significato di "in assenza". È utilizzata in ambito legale, governativo, tevnico-normativo.

Esempi di utilizzo

  • Nomina in absentia, con particolare riguardo per le posizioni in cui è prevista la presenza dell'interessato come un'investitura, una creazione a cardinale;
  • procedimento giudiziario in assenza dell'imputato condannato in contumacia;
  • matrimonio per procura in assenza degli sposi;
  • dichiarazione di morte presunta;
  • beneficio ecclesiastico in absentia, detto anche Sinecura, beneficio ecclesiastico che non comporta obbligo di uffizi e di cura di anime;
  • onorificenze, in particolare quelle post mortem, oppure verso beneficiari incarcerati o gravemente infermi.

Un esempio di nomina in absentia è il caso di Ippolito I d'Este che nel concistoro del 20 settembre 1493 fu promosso a cardinale da papa Alessandro VI.