Fratelli Maristi delle Scuole

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Fratelli Maristi delle Scuole
in latino Institutum Fratrum Maristarum a Scholis
Marist-stem.jpg
Istituto di vita consacrata
Congregazione laicale maschile di diritto pontificio
Altri nomi
Piccoli Fratelli di Maria
Fondatore San Marcellino Champagnat
Data fondazione 1817
Luogo fondazione La Valla-en-Gier
sigla F.M.S. o P.F.M.
Approvato da Papa Pio IX
Data di approvazione 1863
Motto Ad Jesum per Mariam
Santo patrono Maria
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com

I Fratelli Maristi delle Scuole (in latino Institutum Fratrum Maristarum a Scholis) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione laicale, detti anche Piccoli Fratelli di Maria (Institutum Parvulorum Fratrum Mariae), pospongono al loro nome le sigla F.M.S. o P.F.M.

Cenni storici

Marcellin Champagnat, fondatore della congregazione

Nominato viceparroco di La Valla-en-Gier, Champagnat si rese conto dello stato di abbandono e miseria in cui versava la popolazione infantile nelle aree rurali della Francia e iniziò a progettare l'istituzione di una nuova congregazione di religiosi laici dediti all'insegnamento che assumesse la direzione delle scuole popolari nelle zone più svantaggiate del paese. Aperta una scuola presso la chiesa parrocchiale di La Valla, il fondatore accolse i primi due aspiranti maestri il 2 gennaio 1817, dando inizio alla congregazione dei Fratelli Maristi delle Scuole.[1]

Nel 1824 venne iniziata la costruzione dell'Hermitage di Saint-Chamond, che divenne sede generalizia dell'istituto; in seguito l'edificio venne ceduto ai religiosi del ramo clericale della famiglia marista e i Fratelli Maristi, nel 1858, si trasferirono a Saint-Genis-Laval, presso Lione. La prima casa all'estero venne aperta in Inghilterra nel 1852 e nel 1858 i religiosi si stabilirono anche in Belgio; a partire dal 1867 vennero stabilite case anche nei paesi extraeuropei.[1]

I Fratelli Maristi ricevettero il primo riconoscimento papale nel 1836 e il pontificio decreto di lode il 9 dicembre 1859; l'istituto venne approvato definitivamente il 9 gennaio 1863 e le sue costituzioni il 27 maggio 1903.[1]

Marcellin Champagnat morì nel 1840 lasciando circa 300 fratelli organizzati in quasi 70 comunità e le sue scuole erano frequentate da oltre 7.000 alunni;[1] beatificato da papa Pio XII nel 1955, il 18 aprile 1999 è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II.[2]

Il nome ufficiale della Congregazione è Fratelli Maristi delle Scuole anche se San Marcellino preferiva quello di Piccoli fratelli di Maria. Secondo il fondatore, infatti, la congregazione non doveva pubblicizzare troppo la propria opera, ma fare il bene senza chiasso.

Il fondatore è stato proclamato santo nel 1999 dal Papa Giovanni Paolo II.

Attività e diffusione

Scopi della congregazione sono innanzitutto l'educazione cristiana e l'istruzione (primaria e secondaria) della gioventù; amministrano anche convitti per studenti e, specialmente in terra di missione, orfanotrofi.

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 751 case e 4.262 religiosi.[3]

Al dicembre 2023, era presente in 79 Paesi.

Superiori Generali

I Fratelli Maristi delle Scuole sono guidati da un Superiore Generale, che, accompagnato dal Vicario Generale e da un Consiglio Generale, deve garantire la crescita e l'amministrazione delle opere mariste diffuse in tutto il mondo. La Casa Generale ha sede a Roma. I superiori generali della Congregazione dei Fratelli Maristi sono stati 18 nel corso della loro storia, di cui 10 di nazionalità francese, tra cui padre Champagnat. Il primo superiore non francese fu il fratello Charles-Raphaël belga.

L'elenco completo è riportato di seguito:

  1. San Marcellino Champagnat (Marcelino José Benito Champagnat Chirat) 1817-1840
  2. Francisco (Gabriel Rivat) 1840-1860
  3. Luis María (Pierre-Alexis Labrosse) 1860-1879
  4. Néstor (Jean-Baptiste Granier) 1880-1883
  5. Teófano (Louis-Adrien Durand) 1883-1907
  6. Estratónico (Antoine Usclard) 1907-1920
  7. Diógenes (Henri Becuwe ) 1920-1942
  8. Michaelis (Auguste T. Ménégaud) 1942-1945
  9. Odulfo (Jean–Baptiste Villez) 1945-1946
  10. Léonidas (François-Joseph Garrigue) 1946-1958
  11. Carlos-Rafael (Jean-Nicolas Ergen) 1958-1967
  12. Basilio (Diego Basilio Rueda Guzmán) 1967-1985
  13. Charles (Charles Howard) 1985-1993
  14. Benito (Benito Arbués Rubiol) 1993-2001
  15. Seán (Seán D. Sammon) 2001-2009
  16. Emili (Emili Turú Rofes) 2009-2017
  17. Ernesto (Ernesto Barba Sánchez) 2017-2025
  18. Peter (Peter Gerard Carroll) 2025
Note
  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 DIP, vol. IV (1977), coll. 653-655, voce a cura di A.G. Di Pietro.
  2. Tabella riassuntiva delle canonizzazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II su vatican.va. URL consultato il 17-4-2010
  3. Dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, 2007, p. 1500.
Voci correlate
Collegamenti esterni