Abbazia di Luxeuil

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Abbazia Saint-Pierre et Saint-Paul de Luxeuil
Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall'UNESCO
LuxeuilPalaisAbbatial.jpg
Palazzo abbaziale
Altre denominazioni
Stato Francia
Regione Vosgi (regione francese)
Dipartimento {{{Provincia}}}
Comune Luxeuil-les-Bains
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Diocesi
Religione Cattolica
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Sito web

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Oggetto tipo Abbazia
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Dedicazione
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Sigla Ordine qualificante O.S.B.
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Architetto


Stile architettonico gotico
Inizio della costruzione {{{InizioCostr}}}
Completamento
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Soppressione
Ripristino
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Data di inaugurazione {{{AnnoInaugur}}}
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Data di consacrazione 590
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Titolo
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Note {{{Note}}}
Coordinate geografiche
47°48′59″N 6°22′53″E / 47.816389, 6.381389 bandiera Francia
Patrimonio UNESCO.png Patrimonio dell'umanità
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Pericolo Bene non in pericolo
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Scheda UNESCO
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Il monastero di Saint-Pierre et Saint-Paul de Luxeuil si trova a Luxeuil-les-Bains nei Vosgi francesi. Venne fondato nel 590 da san Colombano, ciò permise, all'antico insediamento romano Luxovium di rivivere per un secolo durante del scorribande dei Saracene subì una nuova distruzione, con Carlo Magno venne riedificato e la vita monastica venne regolata non più sotto la regola di san Colombano, ma di San Benedetto.

Il monastero fu rinomato per il suo scriptorium, attivo probabilmente si dalla fondazione, fu probabilmente il luogo di nascita della prima scrittura carolingia minuscola, con ornamenti improntati alla grammatica decorativa irlandese. Uno dei manoscritti più conosciuti probabilmente redatto in questo monastero e il Lezionario di Luxeuil detto lectionarium gallicanum della fine del XII secolo.

Storia

Lectionnarium gallicanum . Manoscritto Latino 9427. (f° 144) della Bibliothèque Nationale.

Fondato dal missionario irlandese Colombano tra il 585 e il 590, sulle rovine di una città con terme romana distrutta da Attila nel 451.

Grazie alla benevolenza e ai doni del re merovingio Childeberto II fu possibile costruire riutilizzando il materiale degli antichi templi caduti in rovina per edificare un monastero consacrato a Cristo.

« ut, ubi olim prophano ritu veteres coluerunt fana, ibi Christi figerentur arae et erigerentur vexilla, habitaculum Deo militantium, quo adversus aërias potestates dimicarent superni Regis tirones »

La chiesa abbaziale venne consacrata a San Pietro e San Paolo e sotto l'impulso intellettuale dei monaci irlandese l'abbazia divenne rapidamente uno dei monasteri più importanti del centro Europa. La comunità monastica era così numerosa che la liturgia poteva essere celebrata ininterrottamente giorno e notte nella laus perennis, come già si faceva nell'Abbazia di San Maurizio.

Colombano venne esiliato da Luxeuil da Teodorico II adducendo come motivo il fatto che sotto la sua direzione i monaci celebravano la Pasqua secondo il calendario irlandese e non romano. Gli successe alla guida del cenobio Sant'Eustasio sotto la sua guida il seminario crebbe in scienza e fama, contribuendo grandemente alla conversione del popolo dei Burgundi. Da Luxeuil si diramarono tre comunità monastiche: quella di Bobbio dove Colombano ne divenne il nuovo abate, Saint-Valery-sur-Somme e Remiremont.

Nel 731 i Saraceni durante una incursione in Gallia distrussero il monastero, a queste prime distruzione fecero seguito quelle dei Normanni, con vari saccheggi. Sotto il re franco Luigi il Pio la comunità monastica abbracciò la regola di San Benedetto.

A partire dal XV secolo l'abbazia venne retta da un abate commendatario che ne favorì una rapida decadenza. Questa carica venne soppressa nel 1634 e l'abbazia fusionò con la Congregazione dei Santi Vitone e Idulfo riprendendo forza. I monaci furono cacciati durante la rivoluzione francese gli edifici venduti e in seguito in gran parte distrutti. Oggi restano il chiostro il palazzo abbaziale e la basilica Saint-Pierre XIV secolo dalla superba architettura gotica.

Cronotassi degli abati

590-820

  • 590-610: San Colombano
  • 610-625: Sant'Eustasio
  • 625-665/670: san Valdeberto[1].
  • 6??-6??: Vindologe
  • 6??-6??: Bertoald
  • 6??-682: sant’Ingofredo[2]
  • 682-6??: Cunctan
  • 6??-6??: Rustique
  • 6??-700: Sayfroce
  • 700-7??: beato Adone
  • 7??-7??: Arulfe
  • 7??-7??: Rendin
  • 7??-7??: Regnebert
  • 7??-7??: Gérard I
  • 7??-7??: Ratton
  • 7??-730: Villicran
  • 730-731: san Mellin
  • 731-746: Vacante
  • 746-7??: Frudoald
  • 7??-7??: Gaylembe
  • 7??-764: Ayribrand
  • 764-7??: Boson
  • 7??-785: Grimoald
  • 785-786: André I
  • 786-7??: Docton
  • 7??-8??: Silierne
  • 8??-817: Dadin
  • 817-820: sant'Ansegiso di Fontenelle
820-1265
  • 820-834?: Drogone di Metz
  • 834-855: Fulberto
  • 856-888: san Giberto (martire)
  • 888-948: Eudes I
  • 948-983: Guy I
  • 983-1018: Aalongue
  • 1018-10??: Milon
  • 10??-1049: Guillaume Ier
  • 1049-10??: Gérard II
  • 10??-10??: Roger
  • 10??-10??: Robert
  • 10??-10??: Guy II
  • 1090-1023: Thibaud I
  • 1123-1136: Hugues I
  • 1136-1139: Josserand
  • 1139-1147: Etienne I
  • 1147-1160: Gérard III
  • 1160-1165: Pierre I
  • 1165-1178: Sifroy
  • 1178-1186: Bouchard
  • 1186-1189: Gérard IV
  • 1189-1201: Olivier d'Abbans
  • 1201-1204: Frédéric
  • 1204-1209: Hervé
  • 1209-1219: Hugues II
  • 1219-1234: Simon
  • 1234-1265: Thibaud II
1265-1495
  • 1265-12??: Régnier
  • 12??-1271: Hugues III
  • 1271-1287: Charles I
  • 1287-1308: Thibaud III de Faucogney
  • 1308-1314: Etienne II
  • 1314-1319: Vacante
  • 1319-1345: Eudes II de Châtillon
  • 1345-1351: Fromond de Corcondray
  • 1351-1363: Guillaume II de Saint-Germain
  • 1364-1382: Aymon de Mollans
  • 1382-1416: Guillaume III de Bussul
  • 1416-1416: Pierre II de Lugney
  • 1416-1424: Etienne III Pierrecy de L'Isle
  • 1424-1427: Guy III Pierrecy de L'Isle
  • 1427-1431: Jean Ier d'Ungelles
  • 1431-1449: Guy IV Briffaut
  • 1449-1468: Jean II Jouffroy
  • 1468-1495: Antoine I de Neuchâtel
1495-1790
  • 1495-1533: Jean III de La Palud de Varambon
  • 1534-1541: François I de La Palud de Varambon
  • 1542-1560: François II Bonvalot
  • 1560-1586: Antoine Perrenot de Granvelle
  • 1587-1600: Ludovico Madruzzo
  • 1600-1601: Andrea d'Austria
  • 1601-1622: Antoine III de La Baume
  • 1622-1631: Philippe de La Baume
  • 1633-1642: Jérôme Coquelin
  • 1642-1671: Jean-Baptiste Ier Clerc
  • 1671-1671: Claude-Paul de Bauffremont
  • 1671-1671: Emmanuel Privey
  • 1671-1680: Jean-Baptiste II Joseph-Hyacinthe de Bauffremont
  • 1680-1733: Charles II Emmanuel de Bauffremont
  • 1733-1741: Vacante
  • 1741-1743: René de Rohan-Soubise
  • 1743-1790: Jean IV Louis-Aynard de Clermont-Tonnerre

}

Note
Voci correlate
Bibliografia
  • (FR) Leon Lecestre, Abbayes, prieurès et couvents d'hommes... d'après les papiers de la commission des réguliers, Paris, 1902,
Collegamenti esterni