Misericordia et misera

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Misericordia et misera
Lettera apostolica di Francesco
StemmaPapaFrancesco 18-03-2013.jpg
Data 2016
(IV di pontificato)
Traduzione del titolo La misericordia e la misera
Argomenti trattati A conclusione del Giubileo straordinario della misericordia
Lettera apostolica precedente De concordia inter Codices
Lettera apostolica successiva Sanctuarium in Ecclesia
Testo integrale sul sito della Santa Sede
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Misericordia et misera è una lettera apostolica di Papa Francesco promulgata il 20 novembre 2016, a conclusione del giubileo straordinario della misericordia. L'incipit e dunque il titolo deriva dall'espressione che usa sant'Agostino, commentando la pericope dell'adultera, per descrivere la presenza di Gesù (la misericordia) a fianco dell'adultera (la misera)[1].

La lettera ha suscitato notevole attenzione nei media poiché il Papa concede a tutti i sacerdoti,[2] al momento della confessione, "la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto", a favore del "cuore pentito che chiede di riconciliarsi con il Padre", ribadendo comunque che "l'aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente" (n. 12).

Note
  1. Agostino, Commentario a Giovanni 33,5, PL 35,1650, online. Per la precisione il testo cita prima l'adultera e poi Gesù: "Relicti sunt duo, misera et misericordia". La citazione come modificata nel documento accentua il senso positivo.
  2. La prassi precedente, non rigida e variegata nell'applicazione tra le varie diocesi, prevedeva che l'assoluzione dal peccato di aborto fosse riservata solo ad alcuni sacerdoti appositamente indicati dai vescovi, i "penitenzieri maggiori".
Voci correlate
Collegamenti esterni