Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali
Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali Norma del Dicastero per la dottrina della fede, Promulgata sotto l'autorità di Francesco | |
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Data | 17 maggio 2024 (XII di pontificato) |
Approvazione | 4 maggio 2024 da papa Francesco |
Argomenti trattati | Sul discernimento di presunti fenomeni soprannaturali |
Testo integrale sul sito della Santa Sede | |
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Le Norme del Dicastero per la Dottrina della Fede per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali sono state pubblicata il 17 maggio 2024, a firma del prefetto Card. Victor Manuel Fernández e con l'approvazione di papa Francesco, in vigore dal 19 maggio 2024.
Il testo sostituisce le Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni approvate da San Paolo VI il 25 febbraio 1978.
Struttura
L'articolato testo è così strutturato:
- Presentazione - In ascolto dello Spirito che opera nel Popolo fedele di Dio
- 1-9: Introduzione
- I. Orientamenti generali
- 10-15: A. Natura del discernimento
- 16-23: B. Voti finali
- II. Procedure da seguire
- 1-6: A. Norme sostanziali
- B. Norme procedurali
- 7-12: Fase istruttoria
- 13-17: Fase valutativa
- 18-27: Fase conclusiva
Esito del discernimento
Le norme precedenti riconoscevano 3 possibili esiti del discernimento:
- Constat de supernaturalitate: Approvazione.
- Constat de non supernaturalitate: Rifiuto.
- Non constat de supernaturalitate: Formula dubitativa.
Le norme aggiornate prevedono che l'indagine del vescovo locale si conclude con 6 possibili esiti:
- Nihil obstat. Non si esprime alcuna certezza sull'autenticità soprannaturale del fenomeno ma si riconoscono segni positivi e si invita a promuoverlo.
- Prae oculis habeatur. Si riconoscono segni positivi ma serve esame ulteriore.
- Curatur. Si riconoscono elementi critici, si sconsiglia un divieto, non va incoraggiato.
- Sub mandato. Si riconoscono segni positivi ma comportamenti anomali da parte di alcuni che ne fanno un uso improprio, affida la gestione al vescovo.
- Prohibetur et obstruatur. Gli elementi critici impongono una dichiarazione che l'adesione a questo fenomeno non è consentita.
- Declaratio de non supernaturalitate. Il Vescovo diocesano è autorizzato dal Dicastero a dichiarare che il fenomeno è riconosciuto come non soprannaturale.
La principale differenza rispetto alle Norme precedenti è che né il Vescovo diocesano, né le Conferenze episcopali, né il Dicastero dichiareranno che questi fenomeni sono di origine soprannaturale: anche il pronunciamento più favorevole, il nulla osta, non si pronuncia sull'autenticità del fenomeno soprannaturale ma solo sui positivi effetti spirituali e pastorali che da esso ne derivano.
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