Frati Minori Recolletti
Frati Minori Recolletti | ||
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in latino Ordo Fratrum Minorum Recollectorum | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Data fondazione | XVI secolo | |
Luogo fondazione | Aquitania | |
sigla | O.F.M. Rec. | |
Confluito | nell'Ordine dei Frati Minori | |
Data della scomparsa | 1897 | |
I Frati Minori Recolletti (in latino Ordo Fratrum Minorum Recollectorum; sigla O.F.M. Rec.) erano una delle famiglie francescane soggette al ministro generale degli osservanti: nel 1897 vennero uniti insieme a osservanti, riformati e alcantarini nell'Ordine dei Frati Minori.
Cenni storici
I francescani recolletti sorsero verso la fine del XVI secolo in Aquitania a imitazione dei minori riformati d'Italia e degli scalzi di Spagna.[1] Il loro primo convento fu quello di Rabastens, presso Tolosa, guidato da Franz Dozieck.[2]
I recolletti ebbero un rapido sviluppo grazie all'appoggio del re Enrico IV e di Papa Clemente VIII (tanto che i frati vennero anche chiamati "clementini")[2] e dalla Francia si diffusero in Germania, Belgio, Inghilterra e Irlanda.[3]
Nel 1762, alla vigilia dell'epoca delle soppressioni e secolarizzazione degli enti ecclesiastici, i francescani recolletti contavano 22 province, circa 490 conventi e 11.000 frati.[4] Alla metà del XIX secolo, dopo una stagione di rivoluzioni e i rivolgimenti politici, erano notevolmente ridotti di numero e il 4 ottobre 1897 vennero uniti, assieme a riformati, scalzi e osservanti, nell'Ordine dei Frati Minori.[5]
Note | |
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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