Sede titolare di Idicra

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Sede titolare di Idicra
Sede vescovile titolare
Dioecesis Idicrensis
Chiesa latina
Sede vacante
Istituita: 1933
Stato Algeria
Località: Idicra
Diocesi soppressa di Idicra
Eretta: ?
Soppressa: ?
Coordinate geografiche
36°14′00″N 6°00′00″E / 36.233342, 6.016655 bandiera Algeria
Mappa di localizzazione New: Algeria
Idicra
Idicra
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La Sede titolare di Idicra (in latino: Dioecesis Idicrensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Idicra, identificabile con Aziz Ben Tellis nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono quattro i vescovi documentati di questa diocesi africana. Nel suo De schismate Donatistarum, sant'Ottato parla del vescovo donatista Felice, vissuto nel IV secolo. Nel periodo in cui l'imperatore Giuliano emanò un decreto in favore dei donatisi, attorno al 362, si recò a Tipasa con Urbano Formensis, ed entrambi si macchiarono di delitti contro i cattolici, alcuni dei quali mortali.[1]

Al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Marciano e il donatista Marziale. Quest'ultimo firmò gli atti anche per Felice di Garba e Giusto di Forma.[2]

Quarto vescovo noto è Palladio, il cui nome si trova al 16º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati al Concilio di Cartagine (484) dal re vandalo Unnerico. Palladio era già deceduto all'epoca della redazione di questa lista.[3]

Dal 1933 Idicra è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Marciano (menzionato nel 411)
  • Palladio (prima del 484)

Vescovi titolari

Note
  1. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 415, Felix 14.
  2. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 393, Marcianus 5; p. 706, Martialis 2.
  3. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 811, Palladius 4.
Bibliografia
Collegamenti esterni