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All'inizio del [[XX secolo]] i teologi calvinisti [[Karl Barth]] ed [[Emil Brunner]] ripropongono di nuovo la grazia come concetto [[cristianesimo|cristiano]] centrale. Barth esalta appassionatamente il trionfo della grazia nella [[persona]] concreta di [[Gesù]] [[Cristo]]. Brunner sottolinea il carattere personale della grazia, in quanto essa, quale [[amore]] di Dio, [[accoglienza|accoglie]] l'uomo, mediante la remissione incondizionata dei peccati, nella [[comunione]] divina. Un concetto universale della grazia elabora [[Paul Tillich]], che distingue [[tre]] forme fondamentali, e cioè grazia della creazione, della salvezza e della [[provvidenza]].
=== Il dialogo ecumenico ===
Nel [[dialogo ecumenico]] la [[teologia]] [[protestantesimo|protestante]] insiste, a fronte della dottrina [[cattolicesimo|cattolica]] [[tradizione|tradizionale]], sulle posizioni protestanti fondamentali:
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