Pentateuco: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
{{vedi anche|Tradizione Elohista}}
 
La ''Tradizione Elohista'' è codificata con la lettera "E" ed è così chiamata perché si riferisce al nome personale di Dio identificato con ''Elohim'' fino a quando viene rivelato il nome di ''JHWH'' ([[Esodo|Es]] {{passo biblico|Es|3}}3). Questa tradizione la si trova spesso intrecciata alla tradizione Jahvista tanto che a volte, in certi brani, non si puó separare. Pare che sia proprio a questo strato che si ricolleghi la più antica raccolta legislativa del Pentateuco, nominato anche ''Codice dell’alleanza'' ([[Esodo]] {{Passo biblico|Es|20,23; 33}}). Le narrazioni di questa tradizione hanno la caratteristica di sottolineare maggiormente la distanza tra Dio e l’uomo. Dio è visto come colui che incute paura, timore; nelle narrazioni intervengono gli ''[[angelo|angeli]]'' per non attribuire a Dio una figura troppo umana.
{{Passo biblico|Es|20,23; 33}}). Le narrazioni di questa tradizione hanno la caratteristica di sottolineare maggiormente la distanza tra Dio e l’uomo. Dio è visto come colui che incute paura, timore; nelle narrazioni intervengono gli ''[[angelo|angeli]]'' per non attribuire a Dio una figura troppo umana.
 
Queste varie tradizioni ebraiche hanno ritoccato con sfumature diverse il Pentateuco, senza nulla togliere al nucleo principale dell’unicità di Dio. Per tutti i [[cristiano|cristiani]] il Pentateuco rimane una sorgente di vita; essi vedono attuate nel [[Cristo]] tutte le promesse fatte ad [[Abramo]].

Menu di navigazione