Stella di Betlemme: differenze tra le versioni

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== Nel Vangelo ==
 
L'''astro'' viene citato solo da [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] ({{passo biblico|Mt|2,1-12.16}})
 
Il testo afferma che la stella non condusse gli astrologi direttamente da Gesù, ma da Erode. E proprio grazie a tale circostanza Erode fu informato della nascita di Gesù.
 
{{quote2|Se dunque, per regni nuovi o altri grandi [eventi], sorge sulla terra la cosiddetta cometa o qualche astro simile, perché dovrebbe stupire che alla nascita del rinnovatore nell'umanità, che ha fatto conoscere il suo insegnamento non solo ai Giudei ma anche ai Greci e a molte nazioni barbare, era sorto un astro? Aggiungo però che circa le comete, non ci sono profezie circa il nascere di questo o quel regno, o di tempi determinati, con determinate comete. Circa però il sorgere [di un astro] nella nascita di Gesù, c'è la profezia di Balaam trascritta da Mosè: Sorgerà un astro da Giacobbe, e un uomo sorgerà da Israele| [[Origene]], ''[[Contro Celso]]'' 1,59}}
 
== Supernova ==
== Tentativi di identificazione astronomica ==
*Alcuni studi hanno trovato traccia di esplosione di [[Supernova|supernove]]. Nel 1977 un gruppo di ricercatori inglesi (Clark, Parkinson and Stephenson) hanno rilevato che gli annali astronomici [[Cina|cinesi]] registrano nel febbraio/marzo del [[5 a.C.]] l'apparizione di un oggetto brillante, probabilmente una [[nova]], che rimase visibile per circa 70 giorni tra le costellazioni dell'[[Aquila (astronomia)|Aquila]] e del [[Capricorno (astronomia)|Capricorno]]<ref>Precisamente, nei pressi della stella di magnitudo 3 Theta Aquilae</ref>. Si tratta quasi certamente di un oggetto rilevato anche dagli astronomi coreani, anche se le loro registrazioni contengono imprecisioni, dovute verosimilmente ad errori di trascrizione<ref>Colin Humphreys, [http://www.asa3.org/ASA/topics/Astronomy-Cosmology/S&CB%2010-93Humphreys.html 'The Star of Bethlehem'], in ''Science and Christian Belief'' 5 (1995), 83-101.</ref><ref name="MarkKidger">{{cite web
[[Immagine:Sky Jerusalem South-7BC-11-12.gif|thumb|280px|right|Il cielo di Gerusalemme il 12 novembre del 7 a.C.]]
 
Gli indizi astronomici utilizzati per spiegare la narrazione del vangelo di Matteo sono di tre tipi: supernove, passaggio di una cometa oppure congiunzioni planetarie di speciale significato astrologico. Quest'ultima ipotesi spiegherebbero meglio come i Magi hanno potuto capire di doversi recare proprio a Gerusalemme, dato che l'orientamento di ogni stella o evento astronomico rispetto ai punti cardinali cambia continuamente per effetto della rotazione terrestre.
 
La maggior parte degli studiosi ha esaminato il periodo 8-4 a.C., ma alcuni lavori hanno trovato interessanti eventi anche nel successivo periodo 3-1 a. C.
 
=== Eventi astronomici spettacolari ===
 
È stato proposto che la Stella fosse la [[cometa di Halley]], che fu visibile nel [[12 a.C.]], ma questa data non è compatibile con l'opinione corrente della maggior parte degli storici che datano la nascita di Gesù tra il [[7 a.C.|7]] e il [[4 a.C.]] Non esiste peraltro alcuna tradizione che identifichi la "stella" con una cometa prima di [[Giotto]], né si conosce il passaggio di altre comete nel periodo d'interesse.
 
Alcuni studi, invece, hanno trovato traccia di esplosione di [[Supernova|supernove]]:
* Nel 1977 un gruppo di ricercatori inglesi (Clark, Parkinson and Stephenson) hanno rilevato che gli annali astronomici [[Cina|cinesi]] registrano nel febbraio/marzo del [[5 a.C.]] l'apparizione di un oggetto brillante, probabilmente una [[nova]], che rimase visibile per circa 70 giorni tra le costellazioni dell'[[Aquila (astronomia)|Aquila]] e del [[Capricorno (astronomia)|Capricorno]]<ref>Precisamente nei pressi della stella di magnitudo 3 Theta Aquilae</ref>. Si tratta quasi certamente di un oggetto rilevato anche dagli astronomi coreani, anche se le loro registrazioni contengono imprecisioni, dovute verosimilmente ad errori di trascrizione<ref>Colin Humphreys, [http://www.asa3.org/ASA/topics/Astronomy-Cosmology/S&CB%2010-93Humphreys.html 'The Star of Bethlehem'], in ''Science and Christian Belief'' 5 (1995), 83-101.</ref><ref name="MarkKidger">{{cite web
| last = Mark
| first = Kidger
| url=http://www.astrosurf.com/comets/Star_of_Bethlehem/English/Chinese.htm
| accessdate = 2008-06-05 }}</ref>. Se i Magi si misero in viaggio dalla [[Mesopotamia]] al suo apparire, poterono raggiungere la Giudea in aprile/maggio: in quel periodo, all'alba era visibile da Gerusalemme in direzione sud, cioè verso Betlemme, in perfetta corrispondenza con il racconto evangelico.
* Una recente ipotesi suggerisce che la stella di Betlemme fosse una supernova o una [[ipernova]], le cui tracce sono state scoperte nei pressi della [[galassia di Andromeda]]. La datazione di questo evento non è attualmente possibile, ma potrebbe diventarlo col progresso della tecnologia. [[Frank Tipler]], però, osserva che una supernova in Andromeda spiegherebbe in modo letterale un aspetto misterioso del vangelo di Matteo: il fermarsi della stella proprio sopra Betlemme<ref>Tipler, F.J.,[http://www.math.tulane.edu/~tipler/starofbethlehem.pdf The Star of Bethlehem: a Type Ia/Ic Supernova in the Andromeda Galaxy]. Dept. of Mathematics and Dept. of Physics, Tulane University; New Orleans, LA 70118. 20 March 2005.[]</ref>. Il "fermarsi" indicherebbe il raggiungimento dello zenit, istante in cui la stella cessa di fornire una indicazione direzionale.
 
* Una recente ipotesi suggerisce che la stella di Betlemme fosse una supernova o una [[ipernova]], le cui tracce sono state scoperte nei pressi della [[galassia di Andromeda]]. La datazione di questo evento non è attualmente possibile, ma potrebbe diventarlo col progresso della tecnologia. [[Frank Tipler]], però, osserva che una supernova in Andromeda spiegherebbe in modo letterale un aspetto misterioso del vangelo di Matteo: il fermarsi della stella proprio sopra Betlemme.<ref>Tipler, F.J.,[http://www.math.tulane.edu/~tipler/starofbethlehem.pdf The Star of Bethlehem: a Type Ia/Ic Supernova in the Andromeda Galaxy]. Dept. of Mathematics and Dept. of Physics, Tulane University; New Orleans, LA 70118. 20 March 2005.[]</ref>. Il "fermarsi" indicherebbe il raggiungimento dello zenit, istante in cui la stella cessa di fornire una indicazione direzionale.
=== Congiunzione planetaria ===
 
=== Congiunzione planetaria ===
[[Immagine:Sky Jerusalem South-7BC-11-12.gif|thumb|280px|right|Il cielo di Gerusalemme il 12 novembre del 7 a.C.]]
Molti studiosi hanno suggerito che la stella di Betlemme non fosse un singolo oggetto celeste, ma di una congiunzione di [[pianeta|pianeti]]: [[Johannes Kepler|Keplero]] (''De anno natali Christi'', 1614) per primo segnalò che nel 7 a.C. vi fu una tripla [[Congiunzione astronomica|congiunzione]] di [[Giove (astronomia)|Giove]] con [[Saturno (astronomia)|Saturno]] nella [[costellazione dei Pesci]]; le tre congiunzioni ebbero luogo il 29 maggio, il 29 settembre e il 5 dicembre<ref>{{cite web
| last = Ashgrove
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