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Mentre la nostra sensibilità moderna tende a sportarsi sull'aspetto astronimico del fenomeno, da parte dell'[[evangelista]] l'intenzione è [[cristologia|cristologica]]: il sorgere della stella è il sorgere del [[Messia]] d'[[Israele]], adempimento dell'oracolo di [[Balaam]] ({{Passo biblico con sigla libro|Nm|24,17}}), riconosciuto dai misteriosi personaggi venuti da oriente.
La storicità del racconto è controversa. Storici non-cristiani e alcuni biblisti cristiani lo vedono come un dettaglio di un racconto di carattere simbolico-allegorico.<ref>Cfr. [[Bibbia di Gerusalemme]], p. 2087, nota 2.1</ref> Altri biblisti cristiani ne ammettono la veridicità storica. Già [[Origene]] sosteneva che dovesse trattarsi di un evento naturale e non miracoloso. L'ipotesi più comune, avanzata da Keplero, la identifica con una
Il particolare ha comunque avuto una straordinaria fortuna artistica, in particolare nelle rappresentazioni della [[natività]] e del [[presepe]].
== Nel Vangelo ==
L'''astro'' viene citato solo da [[
{{quote2|1 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2 e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 3 All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4 Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
6 E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda:<br>
da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele».
7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8 e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». 9 Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10 Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12 Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese|{{pb|Mt|2,1-12}}}}
Il testo afferma che la stella non condusse gli astrologi direttamente da Gesù, ma da Erode. E proprio grazie a tale circostanza Erode fu informato della nascita di Gesù.
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