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Per la cura dell'amministrazione dei beni della Basilica furono stabilite norme da [[Benedetto XIV]] con la Costituzione ''[[Quanta curarum]]'' del [[25 novembre]] [[1751]], da San [[Pio X]] con la Costituzione apostolica ''[[Sapienti Consilio]]'' del [[29 giugno]] [[1908]], da [[Paolo VI]] con la Costituzione Apostolica ''[[Regimini Ecclesiae Universae]]'' del [[15 agosto]] [[1967]].
Secondo la [[
È attualmente presieduta dal [[cardinale]] [[Angelo Comastri]]. Esso è coadiuvato da un Delegato.
Nell'ambito della Fabbrica di San Pietro opera lo ''Studio del Mosaico Vaticano'', che, iniziata la sua attività artistica sotto [[Sisto V]] (1585-1590), fu eretto canonicamente da [[Benedetto XIII]] (1724-1730). Lo stesso Delegato è in pari tempo anche presidente dello Studio del Mosaico Vaticano. Il Presidente della Fabbrica di San Pietro è il Protettore della [[Venerabile Arciconfraternita del SS.mo Sacramento nella Basilica Vaticana]], il Delegato ne è il [[Primicerio]].
== Curiosità ==
È da segnalare che l'immenso cantiere della basilica non passò inosservato alla cultura popolare romana e non solo: per far passare i materiali per il cantiere alle dogane senza che essi pagassero il dazio si incideva su ogni singolo collo l'acronimo in [[lingua latina]] di '''A.U.FA.''' (ovvero '''''Ad Usum FAbrice:''''' - e cioè destinato - ''ad essere utilizzato nella fabbrica'' - di S. Pietro -). Nella tradizione popolare romana nacque subito la forma verbale "
== Cronotassi dei Presidenti della Fabbrica di San Pietro ==
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