Miracoli di Gesù: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
{{Torna a|Miracolo|Gesù}}
 
[[File:Veronese,_The_Marriage_at_Cana_(1563).jpg|right|450px|thumb|{{autore|Paolo Veronese}}, ''Le [[nozze di Cana]]'', [[1563]]. [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] presenta tale [[segno]] come il primo compiuto da [[Gesù]], e ne sottolinea l'importanza per la [[fede]] dei [[discepolo|discepoli]]]]
I '''miracoli di Gesù''' sono attestati nei [[Vangeli]]: la [[predicazione]] di [[Gesù]] è accompagnata da questi [[segno|segni]] prodigiosi, attraverso i quali si [[rivelazione|rivela]] il volto del [[Dio]] [[misericordia|misericordioso]], che si china sull'uomo e lo [[liberazione|libera]] dal [[male]]. Tali miracoli, inoltre, presuppongono generalmente la [[fede]] e sono finalizzati a suscitare la stessa fede nelle [[persona|persone]].
 
{{Quote iniziale|Dalle fasce della sua [[nascita di Gesù|nascita]] (cfr. {{pb|Lc|2,7}}), fino all'[[aceto]] della sua [[passione di Gesù|passione]] (cfr. {{pb|Mt|27,48}}) e al [[sudario]] della [[risurrezione di Gesù|risurrezione]] (cfr. {{pb|Gv|20,7}}), tutto nella vita di [[Gesù]] è [[segno]] del suo [[mistero]]. Attraverso i suoi gesti, i suoi miracoli, le sue [[parola|parole]], è stato [[rivelazione|rivelato]] che "in lui abita corporalmente tutta la [[pienezza]] della divinità" ({{pb|Col|2,9}}). In tal modo la sua umanità appare come "il [[sacramento]]", cioè il segno e lo strumento della sua divinità e della [[salvezza]] che egli reca: ciò che era visibile nella sua vita terrena condusse al mistero invisibile della sua [[Figlio di Dio|filiazione]] divina e della sua [[missione]] [[redenzione|redentrice]].|''[[Catechismo della Chiesa Cattolica]]'', [http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p122a3p3_it.htm n. 515]}}
La [[Chiesa]] insegna il carattere [[storia|storico]] dei miracoli di Gesù.
 
I '''miracoli di Gesù''' sono attestati nei [[Vangeli]]: la [[predicazione]] di [[Gesù]] è accompagnata da questi [[segno|segni]] prodigiosi, attraverso i quali si [[rivelazione|rivela]] il volto del [[Dio]] [[misericordia|misericordioso]], che si china sull'uomo e lo [[liberazione|libera]] dal [[male]]. Tali miracoli, inoltre, presuppongono generalmente la [[fede]] e sono finalizzati a suscitare la stessa fede nelle [[persona|persone]].
 
{{riquadro inizio
 
== Storicità ==
 
La [[Chiesa]] insegna il carattere [[storia|storico]] dei miracoli di Gesù.
 
La [[tradizione]] del [[Nuovo Testamento]] presenta [[Gesù]] come una persona che ha fatto segni e prodigi, e questo fin dalle attestazioni più antiche: colpisce che in tali attestazioni non si dica nulla del suo insegnamento; si parla solo del finale drammatico della sua [[morte di Gesù|morte]] e della sua [[risurrezione di Gesù|resurrezione]], dicendo che egli era stato "accreditato da [[Dio]]" presso il [[popolo d'Israele|popolo]] "per mezzo di miracoli, prodigi e segni" ({{pb|At|2,22-24}}; cfr. anche {{passo biblico|At|10,38-39}}). Qui ci troviamo di fronte al ''[[kerigma]]'', cioè al contenuto della [[predicazione]] primitiva.

Menu di navigazione