Mitria: differenze tra le versioni

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[[File:Assisi BasilicaS.Francesco S.Martini S.MartinoinMeditazione.part 1312-17.jpg|200px|thumb|right|[[Basilica di San Francesco (Assisi)]], [[Simone Martini]], ''[[San Martino di Tours]] in meditazione con [[anello episcopale]] e mitria'' ([[1312]] - [[1317]]), affresco]]
 
La '''mitria''' è un copricapo di forma allungata e bicuspidata usato dai [[vescovo|vescovi]] della [[Chiesa cattolica]] e di alcune altre confessioni cristiane durante le [[celebrazione|celebrazioni]] [[liturgia|liturgiche]].
Come altri indumenti ecclesiastici, anche questo deriva forse da un accessorio non liturgico, e cioè dal copricapo indossato dal [[papa]], già nell'[[VIII secolo]], in occasioni di cortei solenni all'aperto; dallo stesso copricapo trae origine la [[tiara]].
 
La mitria fu adottata dai vescovi, dopo il [[X secolo]], almeno stando alle fonti letterarie, come [[san Pier Damiani]], [[san Bernardo di Chiaravalle]], [[Ugo di Fleury]], ed a quelle iconografiche quali l'''[[Exultet]]'' della [[Cattedrale di Bari]].
 
All'inizio questo tipo di mitria era basso: nel [[XII secolo|XII]] - [[XIII secolo]] le proporzioni si allungarono, mentre dal [[XVI secolo]] in poi i rigidi contorni geometrici si fecero lievemente arrotondati, fino ad assumere la forma attuale.
 
=== Oggetto ===
In origine la mitria aveva forma di un berretto allacciato sotto il collo da cinturini o da nastri, simile ad una cuffia arrotondata, poi schiacciata al centro in modo da formare due corni; in seguito il berretto fu piegato al centro in modo da formare due corni separati e mantenuti rigidi da cartone o da cuoio e i cinturini o nastri divennero due fasce poste nel tergo della mitria, i fanoni. I due corni vennero prima arrotondati, poi appuntiti, a simboleggiare [[Antico Testamento|Antico]] e [[Nuovo Testamento]]; essi sono all'origine delle due cuspidi (''cornua'') che caratterizzano la forma attuale.
 
La mitria venne così ad essere formata da due pezzi di stoffa rigida di forma approssimativamente pentagonale, uniti parzialmente nella parte laterale in modo tale che le due punte superiori siano libere, e che nella parte inferiore si formi lo spazio per poterla indossare.
 
La mitria presenta anche due nastri di tela nella parte posteriore, detti '''infule'' (o ''vitte'', o ''fanoni''), che scendono sulle spalle.
[[File:BXVI CoA like gfx PioM.svg|left|thumb|120px|''Stemma di [[papa Benedetto XVI]]'']]
 
Da quando [[Papa Paolo VI|Paolo VI]] ha abolito ''de facto'' la [[triregno|tiara]], la mitria è il copricapo più solenne della [[Chiesa Cattolica]].
 
Nel [[2005]] [[Papa Benedetto XVI]] ha abolito il [[triregno]] anche nell'[[araldica ecclesiastica]], sostituendolo con una mitria che reca [[tre]] fasce dorate orizzontali, a ricordo delle tre corone della [[triregno|tiara]].
== Esemplari significativi ==
Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:
* ''Mitria di [[san Paolino di Nola]]'' (fine [[XIV secolo]]), in argento dorato con applicazioni a smalto, di ambito avignonese e senese, conservata presso il [[Museo Diocesano di Nola]].
* ''Mitria del [[vescovo]] [[Leonardo Salutati]]'' ([[1460]]), detta ''Mitria di [[san Romolo]]'' dal [[vescovo]] martire, patrono di Fiesole, tutt'oggi utilizzata nell’annualenell'annuale ricorrenza patronale: questa provenire dalla [[Duomo di Fiesole|Cattedrale]]. Questa è attualmente conservata presso il [[Museo della Cappella di San Jacopo in Fiesole]].
 
== Galleria fotografica ==
| anno = 2013
| contributore = Teresa Morettoni
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