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[[Immagine:Giotto - Scrovegni - -18- - Adoration of the Magi.jpg|right|400px|thumb|right|{{Autore|[[Giotto di Bondone]]}}, ''[[Adorazione dei Magi]]'' ([[1303]] - [[1305]]), affresco; [[Padova]], [[Cappella degli Scrovegni]]. L'artista italiano fu il primo a raffigurare l' "astro" come una cometa.]]
Il termine [[lingua greca|greco]] usato nel racconto è "astro" ({{Traslittera|ἀστήρ|GrecoTr}}), che può indicare un generico corpo o fenomeno celeste luminoso.<ref>Voce ἀστήρ nel Liddell-Scott, [http://www.perseus.tufts.edu/hopper/morph?l=a%29sth%2Fr&la=greek&can=a%29sth%2Fr0&prior=a)stero/essa&d=Perseus:text:1999.04.0057:alphabetic%20letter=*a:entry%20group=334:entry=a)/stron&i=1#lexicon online].</ref>
Mentre la nostra sensibilità moderna tende a sportarsi sull'aspetto astronomico del fenomeno, da parte dell'[[evangelista]] l'intenzione è prevalentemente [[cristologia|cristologica]]: il sorgere della stella è il sorgere del [[Messia]] d'[[Israele]], adempimento dell'oracolo di [[Balaam]] ({{Passo biblico con sigla libro|Nm|24,17}}).▼
▲Mentre la nostra sensibilità moderna
La storicità del racconto è controversa. Storici non-cristiani e alcuni biblisti cristiani lo vedono come un dettaglio di un racconto di carattere simbolico-allegorico.<ref>Cfr. [[Bibbia di Gerusalemme]], p. 2087, nota 2.1</ref> Altri biblisti cristiani ne ammettono la veridicità storica. Già [[Origene]] sosteneva che dovesse trattarsi di un evento naturale e non miracoloso. In questo senso l'ipotesi più comune, avanzata da Keplero, la identifica con una congiunzione di Giove e Saturno verificatasi nel [[7 a.C.]], data compatibile con l'accenno al censimento universale accennato da [[Vangelo secondo Luca|Luca]] e comunemente identificato con quello indetto da [[Augusto]] nell'[[8 a.C.]] (vedi [[Censimento di Quirinio]]).▼
Ad ogni modo il particolare ha avuto una straordinaria fortuna artistica, in particolare nelle rappresentazioni della [[natività]] e del [[presepe]].▼
La comune rappresentazione a forma di cometa e la dicitura "stella cometa" risalgono al fatto che [[Giotto]], a inizio [[XIV secolo]], la disegnò appunto come una [[cometa]], impressionato dal recente passaggio della [[Cometa di Halley]].▼
== I dati evangelici ==
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Il
Alcune traduzioni [[Bibbia|bibliche]] (p.es. [[Diodati]], [[Nuova Riveduta]], [[Nuova Diodati]]) rendono il {{passo biblico|Mt|2,2|v. 2}} con "abbiamo visto la sua stella in oriente" (
Il {{passo biblico|Mt|2,9|v. 9}} riporta che l'astro precedeva i magi nel viaggio da [[Gerusalemme]] a [[Betlemme]]
=== Storicità ===
La storicità dell'elemento della stella-astro nel racconto è controversa:
* storici non-cristiani e alcuni biblisti cristiani lo vedono come un dettaglio di un racconto di carattere [[simbolo|simbolico]]-[[allegoria|allegorico]];<ref>Cfr. [[Bibbia di Gerusalemme]], p. 2087, nota 2.1</ref>
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▲Il brano non chiarisce come i magi siano potuti giungere a Gerusalemme in base alla semplice vista dell'astro.
▲Alcune traduzioni bibliche (p.es. [[Diodati]], [[Nuova Riveduta]], [[Nuova Diodati]]) rendono il v. 2 "abbiamo visto la sua stella in oriente" (cf. anche v. 9), ma la forma singolare (ἐν τῇ ἀνατολῇ) è più adatta a rendere l'azione del sorgere (così [[Bibbia CEI]] 1974, 2008), mentre la forma plurale (presente anche al v. 1) rende più propriamente le zone geografiche orientali.
▲La comune rappresentazione a forma di cometa e la dicitura "stella cometa" risalgono al fatto che [[Giotto]], a inizio [[XIV secolo]],
▲Il v. 9 riporta che l'astro precedeva i magi nel viaggio da [[Gerusalemme]] a [[Betlemme]], che (assumento la storicità del fenomeno) può lasciare ipotizzare una collocazione apparente verso sud. D'altro canto lo stesso v. 9 aggiunge che l'astro giunge e si ferma alla casa della sacra famiglia, una sorta di personificazione che indebolisce l'ipotesi di un fenomeno naturale.
== Il significato in riferimento alle profezie ==
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