Libro di Isaia: differenze tra le versioni

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Il ritrovamento, tra il [[1944]] e il [[1955]], dell'intero manoscritto di Isaia tra i [[Manoscritti del Mar Morto|rotoli del Mar Morto]], e la sua datazione al I o II secolo a.C., hanno reso possibile lo studio comparativo sui più antichi manoscritti masoretici, risalenti al X secolo d.C. Il confronto fra queste due copie di Isaia ha rivelato solo piccolissime differenze, per la maggior parte piccole variazioni di ortografia, che hanno ulteriormente confermato l'accuratezza del testo Biblico masoretico.
 
== Contesto storico ==
Gli eventi che fanno da sfondo all'opera di Isaia sono principalmente la [[guerra siro-efraimitica]] (736 circa); l'annessione del regno di Israele all'impero assiro (724-720); l'assedio di Gerusalemme ad opera di [[Sennacherib]] (704 circa); l'ascesa della figura di [[Ciro il Grande]], imperatore dei [[Persiani]] (553-530). Come discusso più avanti, l'intervallo temporale è molto vasto, coprendo circa due secoli, motivo per cui si è posta già dal Medio Evo la questione degli autori.
 
=== La guerra siro-efraimitica ===
 
Isaia inizia la sua opera pubblica verso la fine del regno di Ozia, re di Giuda, attorno al 740 a.C. A quel tempo, l'intera regione siro-palestinese è fortemente minacciata dall'espansionismo assiro. In particolare, il giovane successore di Ozia, [[Acaz]], è vassallo del re assiro Tiglat-Pileser III, come anche molti principi vicini, fra cui il re di Israele Pekach e il re di Siria Rezin.
 
Questi ultimi due re tentano di ribellarsi al giogo assiro raccogliendo una coalizione di principi locali, ma poiché Acaz non sembra voler correre tale rischio, essi gli muovono guerra nel tentativo di sostituirlo con un personaggio a loro vicino. Acaz è preso da dubbi e timori, ma Isaia gli porta la consolante parola divina, assicurandogli che la fedeltà al re assiro gli risparmierà la catastrofe che invece toccherà ai suoi nemici.
 
È in questa fase che si colloca il cosiddetto ''libretto dell'Emmanuele'', in cui Isaia annuncia ad Acaz la nascita del suo primo figlio (il futuro re Ezechia) come segno della benevolenza di [[Tetragramma biblico|Jhwh]]. Questo brano è stato successivamente interpretato dalla tradizione [[cristianesimo|cristiana]] come annuncio della nascita di [[Gesù]].
 
==Collegamenti esterni==
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