Miracoli di Gesù: differenze tra le versioni

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|[[ResurrezioneRisurrezione di Lazzaro]]
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|Pesca miracolosa dopo la resurrezionerisurrezione
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Non solo poi Gesù compie segni prodigiosi: egli conferisce ai [[dodici apostoli]] il potere di guarire e di scacciare i demoni ({{pb|Mt|10,1}}; cfr. {{pb|Gv|14,12}}).
 
I miracoli di Gesù possono essere raccolti in diverse categorie: [[guarigione|guarigioni]], [[esorcismo|esorcismi]], [[resurrezionerisurrezione|resurrezionirisurrezioni]], miracoli sugli elementi naturali.
 
=== Le guarigioni ===
* la [[risurrezione della figlia di Giairo]] ({{pb|Mc|5,21-43}});
* la [[risurrezione del figlio della vedova di Nain]] ({{pb|Lc|7,11-17}});
* La [[resurrezionerisurrezione di Lazzaro]] ({{pb|Gv|11,1-44}}).
 
Qualcuno<ref>Ad esempio {{autore|[[Giuseppe Tanzella-Nitti]]}} ''[http://www.disf.org/Voci/86.asp online]''.</ref> le annovera tra i miracoli di guarigione.
=== L'analisi dei dati del Nuovo Testamento ===
 
La [[tradizione]] del Nuovo Testamento presenta [[Gesù]] come una persona che ha fatto segni e prodigi, e questo fin dalle attestazioni più antiche che troviamo negli ''[[Atti degli Apostoli]]'': colpisce che in tali attestazioni non si dica nulla del suo insegnamento; si parla solo del finale drammatico della sua [[morte di Gesù|morte]] e della sua [[risurrezione di Gesù|resurrezionerisurrezione]], dicendo che egli era stato "accreditato da [[Dio]]" presso il [[popolo d'Israele|popolo]] "per mezzo di miracoli, prodigi e segni" ({{pb|At|2,22-24}}; cfr. anche {{passo biblico|At|10,38-39}}). Qui ci troviamo di fronte al ''[[kerigma]]'', cioè al contenuto della [[predicazione]] primitiva.
 
Guardando in generale ai miracoli di Gesù narrati nei Vangeli dobbiamo riconoscere ad essi una globale attendibilità storica, per vari motivi:
==== Riletture pasquali? ====
 
L'[[esegesi]] contemporanea non esclude che alcuni dei miracoli narrati possano essere ''riletture post-pasquali'' della divinità di [[Gesù Cristo]], alla cui piena consapevolezza i discepoli giunsero solo dopo la sua [[risurrezione di Gesù|resurrezionerisurrezione]]: cosi alcuni esegeti affermano che alcune narrazioni di opere prodigiose "avrebbero avuto come finalità quella di offrire un contesto letterario in cui trasmettere un particolare insegnamento relativo alle due nature, umana e divina, del Cristo"<ref name="Tanzella-Nitti" />. Un esempio classico in tal senso potrebbe essere la seconda [[pesca miracolosa]], aggiunta dopo la prima conclusione del [[Vangelo di Giovanni]] ({{passo biblico|Gv|21,1-14}}).
 
In ogni caso, però, la quantità di miracoli di Gesù riportati dagli evangelisti e la fitta trama narrativa in cui essi si intrecciano con il resto delle opere e della vita di Gesù depongono a favore del fatto che si tratta, per la gran maggioranza di essi, di episodi realmente accaduti, di cui i discepoli furono storicamente testimoni.

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