San Carlo Borromeo: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
{{quote|...e circa mezz'ora di notte (verso le 22) va il manigoldo nell'Arcivescovado, e ritrovando il [[Cardinale]] inginocchiato nell'oratorio con la sua famiglia in oratione, secondo il suo solito, gli sparò nella schiena un archibuggio carico di palla e di quadretti, li quali perdendo la forza nel toccar le vesti non fecero a lui offesa veruna, eccetto che la palla, che colpì nel mezzo della schiena: vi lasciò un segno con alquanto tumore (gonfiore).}}
 
I quattro responsabili dell'attentato alla sua vita furono arrestati e giustiziati secondo le leggi in vigore. I beni dell'ordine soppresso, furono quindi devoluti ad altri ordini ed in particolare i possedimenti a Brera furono dati ai Gesuiti e furono finanziate opere religiose come le costruzioni del [[collegio Elvetico]] e della chiesa di San Fedele.
Rei confessi, sotto tortura, Gerolamo Donato, detto Farina, i Prevosti, Girolamo di Cristoforo di Vercelli, Lorenzo da Caravaggio condannati a morte: Bartolomeo da Verona, delatore, condannato a 5 anni di carcere: autori della congiura.<ref>[Giovanni F.Carlo Bescapè,"Vita di S.Carlo Borromeo,Ingolstadii, I592, rist.Milano,[[I965]],pagg.I99-2II.].</ref>
 
5 288

contributi

Menu di navigazione